Uomo politico e giurista, nato a Serravezza (Lucca) il 7 agosto 1911. Nel 1945, rientrando dalla prigionia come ufficiale decorato sul campo per i combattimenti contro i Tedeschi nell'isola di Lero (Egeo), [...] in tutte le legislature successive, è presidente della Commissione Giustizia della Camera (1958) e partecipa ai governi di centro-sinistra come sottosegretario al ministero dell'Interno (1963-1968) e al ministero della Giustizia (1968-69). Dal giugno ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] G. Carta come segretario (al quale è succeduto nel 2007 M. Magistro). Nelle elezioni politiche del 2006 il PSDI si è schierato con il centro-sinistra, mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla Rosa per l'Italia, ha aderito alla Costituente di ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] 1828, anno in cui riebbe anche la carica di consigliere di Stato. Eletto deputato nel 1830, prese posto al centro-sinistra; sostenitore del duca di Orléans, ottenne per breve tempo, subito dopo la rivoluzione, il ministero degli Interni (agosto-nov ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] della Giustizia (maggio 1957 - febbr. 1962), si oppose poi, con M. Scelba, all'orientamento favorevole a governi di centro-sinistra prevalso nella DC. Nuovamente ministro della Giustizia (giugno-dic. 1968; febbr. 1972 - giugno 1973), nel giugno 1979 ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] all'ipotesi di un intervento piemontese in Toscana contro i democratici, diede vita a una nuova maggioranza parlamentare di centro-sinistra e appoggiò il ministero d'Azeglio, votando in favore delle leggi Siccardi. Nel 1852 strinse un'alleanza ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] sinistra e uno dei capi del partito repubblicano moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l' ...
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Uomo politico (Roma 1844 - Civitavecchia 1909). Emigrato a Firenze (1867), fu membro, dopo l'entrata in Roma delle truppe italiane, della prima giunta di governo e della deputazione che presentò a Vittorio [...] a duello, O. preferì emigrare (1875), sebbene da poco eletto al parlamento ed estraneo al fatto. Rientrato in Italia cinque anni dopo, fu deputato di centro-sinistra per il collegio di Civitavecchia (1880-86) e senatore dal 1896. Fondò Ladispoli. ...
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Avvocato e uomo politico (Parigi 1821 - ivi 1877); deputato dal 1858, fece parte con É. Ollivier, A. Darimon, J. Favre e J.-L. Hénon del "gruppo dei cinque", fulcro dell'opposizione liberale al regime [...] nazionale e ministro dell'Interno nel 1871, si schierò contro la Comune. Fu poi ministro plenipotenziario nel Belgio (1871-73) e membro del senato (dal 1875), dove fu sino alla morte uno dei maggiori esponenti del raggruppamento di centro-sinistra. ...
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Alleanza di partiti o tendenze politiche.
La coalizione realizzata nel maggio 1852 al Parlamento subalpino tra C. Cavour, allora ministro nel gabinetto di centro-destra di M. d’Azeglio, e U. Rattazzi, [...] capo della corrente di centro-sinistra. L’iniziativa segnò la fine del ministero d’Azeglio e la possibilità per Cavour di costituire quella maggioranza parlamentare che gli permise, una volta chiamato alla presidenza del Consiglio (2 novembre 1852), ...
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Uomo politico e storico (Chambéry 1828 - Pau 1877), autore di L'Église et les philosophes au XVIIIe siècle (1855), di un Essai sur la Révolution Française (1858) e di una Histoire de Napoléon Ier (dal [...] 1867) rimasta incompleta al quinto volume, fu deputato di centro-sinistra (dal 1871), sostenitore di Thiers, che lo inviò ambasciatore a Berna (1871-73); poi senatore a vita (dal 1875). ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...