Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] un vero e proprio laboratorio sperimentale, frequentato da intellettuali come G. Lukács, e che permise ai giovani registi ungheresi di elaborare, collettivamente e in piena libertà, una propria nuova cinematografia. Dopo aver realizzato alcuni ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] centrosperimentale, tratto da una commedia radiofonica didi Cesare Vico Lodovici e ambientò alle cave di Carrara, per il resto l'attività registica di B. fu al servizio di una cinematografiadi consumo, costellata di successi e disseminata di film di ...
Leggi Tutto
Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] sua volta marcatamente sperimentale) L'idée (1932) di Berthold Bartosch. Compose diverse colonne sonore per i film di Raymond Bernard, 'Arco al rogo, versione cinematografica della sua messinscena di un oratorio di H. sul testo di P. Claudel Jeanne d' ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...