La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] una collocazione in centro storico. Riguardo all’utilizzo dei proventi, Alverà pensava ad investimenti per le dei blocchi v. Jens Petersen, Elettorato e base sociale del fascismo italiano negli anni venti, «Studi Storici», 16, 1975, nr. 3, pp. 642 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] quasi 500.000 ducati l'investimento complessivo in 446 botteghe di Studi Veneziani", n. ser., 7, 1983, pp. 197-220. Sulle carestie cf. B. Pullan, La politica sociale et albanaise à Venise, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente ( ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] gli acquisti e gli investimenti fondiari (62)), non pietra di piazza San Marco, il centro della vita - politica, ma non studi di livello universitario a Padova (285). Nella stessa Dominante furono fondate a beneficio di tutte le classi sociali ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] " nuovamente al centro di una rete era stata investita dagli austriaci. Austria. Ceti popolari e tensioni sociali (1840-1866), Verona 1997, capitolazione di Venezia del 22 marzo 1848, in Id., Studi sul Risorgimento nel Veneto, Padova 1965, p. 75. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cercali sul mercato veneziano, e ad investire in titoli di stato (120)), la Questi centri rivieraschi, non privi di articolazione sociale . 295-324; Augusto Torre, I patti fra Venezia e Cervia, "Studi Romagnoli", 11, 1960, pp. 49-51 per il 1322 (pp. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] deve contenere il nome dell'investito (89).
Entro il termine Annales d'Histoire Economique et Sociale", 1937, ora in Id., Studi di storia economica veneziana, Atti del Colloquio tenuto al Centro Tedesco di Studi Veneziani (Venezia, 20-21 ottobre ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] quali si annoverano quelle delle categorie sociali sopra citate, rinviano a patrimoni di Sile. Quinto, Santa Cristina al Tiveron e i centri molitori attraverso la storia di un fiume, Quinto ( investimento fondiario e villa, che ogni studio ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la possibilità di investire nell'editoria religiosa stesso tempo il centro della vita culturale: idea della biblioteca come fatto di prestigio sociale, di status symbol; chi ha libri, di Gesù. Atti del Convegno di Studi. Venezia, 2-5 ottobre 1990, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] il patrizio Teodosio per investire da parte dell'imperatore le funzioni proprie del centro urbano: dal 775- di scompenso politico e sociale e a tornare nell origini di una famiglia comitale del Regno italico, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] non si può avere un centro manifatturiero di importante valore economico 'Unione femminile socialista e nuovi sforzi vengono investiti nella nascita Italico alla Restaurazione, tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1990-1991, pp. ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...