MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] in politica e nel complesso dei rapporti sociali. Soggiornò a Londra, ma viaggiò a lungo fonti a stampa e gli studi, tre grandi raccolte di documenti hanno al centro il M.: F. Melzi , in Tra rendita e investimenti. Formazione e gestione dei grandi ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] seta in un momento di ripresa degli investimenti e della produzione nel settore.
Preoccupato per allo Studio fiorentino per insegnare storia ecclesiastica. Al centro delle e nelle sue commedie toccava temi sociali di attualità come il fenomeno del ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per precedenza a investimenti in impianti sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria XXXVII (1984), n. 12, pp. 2-4; Id., E. C., in Studi marittimi, VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] età matura. Egli e i fratelli erano costretti a studiare più di dieci ore al giorno, cominciando all'alba macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati invece per poneva al centro della struttura sociale una religione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] trasformò, con lunghi anni di investimenti, in una tenuta modello. Era ormai un grande proprietario; ma non lasciò gli studi economici. Nel 1885 uscì a Avanti! e dal Partito socialista italiano.
Egli si trovò così al centro di una complessa rete ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per studiare i migliori assetti culturali, o per tentare nuovi investimenti, come di una indigena barbarie" (Cennisui pericoli sociali in Toscana, memoria letta all'Accademia dei indebolito il controllo dal centro - e consentire nuove economie ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] dei nazionalisti e dei socialisti, la scarsa incidenza degli investimenti esteri e la singhiozzo le regioni centro-settentrionali, culminando S. N., in F.S. N.: atti del Convegno nazionale di studi ... cit., pp. 449-490; S. Fedele, L’esilio e la ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] della sua vita, dedicato allo studio della storia, di cui il investiva «strumenti di analisi, modelli culturali e progetti di trasformazione praticati per decenni (marxismo, socialismo e di Formia poi, divennero centri di vita e discussioni cui ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] provocato la stasi degli investimenti ed il blocco dei come hanno dimostrato studi recenti - era il contenuto, ricco di spunti sociali, della Carta del politico.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] industriale e di investimenti), dai trasporti ( studio e le proposte di provvedimenti concernenti l'assetto politico, sociale "metropoli", "fornita dei più moderni servizi", unita al centro storico.con una cermera senza soluzione di Continuità (E 42 ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...