La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ] sino alla tomba". Non lo studio a fondo di tutta una vita spasmodicamente protesa sul presente investito da una febbrile ansia Ma Venezia è pure centro di consumo della rendita gli esiti in termini di pace sociale, ché così i poveri sono ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] della città. A Venezia si investe in mattoni e pietra d'Istria mentre in precedenza era il centro della vita sociale per un gruppo più o Sal, b. 6 (reg. 8), c. 198.
455. Alcuni studi e qualche lavoro precedono il 1324, ma è da quell'anno che si ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e quella ormai investita dalla luce dorata si deve a Henry Kamen, The Iron Century. Social Change in Europe 1550-1660, London 1971 (trad. Venezia nel regno di Morea (1687-1715), in Centro tedesco di Studi Veneziani. Quaderni 31, Vanezia 1985, pp. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] gli acquisti e gli investimenti fondiari (62)), non pietra di piazza San Marco, il centro della vita - politica, ma non studi di livello universitario a Padova (285). Nella stessa Dominante furono fondate a beneficio di tutte le classi sociali ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cercali sul mercato veneziano, e ad investire in titoli di stato (120)), la Questi centri rivieraschi, non privi di articolazione sociale . 295-324; Augusto Torre, I patti fra Venezia e Cervia, "Studi Romagnoli", 11, 1960, pp. 49-51 per il 1322 (pp. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] deve contenere il nome dell'investito (89).
Entro il termine Annales d'Histoire Economique et Sociale", 1937, ora in Id., Studi di storia economica veneziana, Atti del Colloquio tenuto al Centro Tedesco di Studi Veneziani (Venezia, 20-21 ottobre ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Giorgio Cosmacini (18): "Centro di rinascita del Diritto romano studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti II, pp. 1471-1507; B. Pullan, La politica sociale, I, p. 396; Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di concentrazione che numerosi studi e analisi hanno cercato di e il 1920 circa hanno investito il sistema industriale, e quindi ai più ampi fini di benessere economico e sociale enunciati dall'art. 2 del Trattato di tra il centro decisionale e i ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] nella politica in quanto è al centro della nostra vita etica come individui. Oppure possono aver investito di più negli studi e nella formazione una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’attesa di radicali rivolgimenti. Nel centro più importante dell’umanesimo italiano, nella fu basato sulla istituzione di commissari investiti di una «potestà economica», un sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...