(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] al secondario, il 62,2 al settore terziario. La debolezza dell'apparato industriale calabrese appare Revue Archéologique, 1987, pp. 205-12; AA. VV., Kaulonia I, 1989, Cahiers Centre J. Bérard, xiii. Hipponion: G. Foti, in Klearchos, 21 (1979), pp. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di addetti all'agricoltura, 39% all'industria e 42% al terziario. Se si confrontano questi dati con quelli del 1960 la 4 gennaio 1993 per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] industriale e universitario cassinate, come pure per il centro turistico e portuale diGaeta, i quali stentano invece a compiere il salto di qualità nella gerarchia terziaria regionale. Discrete prospettive di nuova centralità si aprirebbero infine ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] censiti al 1981 nel vasto ed eterogeneo raggruppamento del settore terziario, passati nel 1994 a circa 950.000 (il 53% pavimentazioni la mostrano città ancora vitale fino al 4° secolo. Nel centro di Oderzo sono conservati in vista, al di sotto di un ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle città, per poter differenziare queste ultime dai semplici centri, e ordinarle lungo un continuum selettivo che separa le dei Paesi sviluppati con una forte base industriale e/o terziaria, o le regioni sottosviluppate o in via di sviluppo ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Macomer, a Tortolì, a Isili. Si è rafforzata la rete dei centri urbani di secondo rango, alcuni dei quali si propongono come capoluoghi di nuove superiore, mentre è aumentata la loro presenza nel terziario, con alta incidenza del commercio e della ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] e, in posizione periferica, Santa Croce di Magliano; hanno perduto peso relativo, in questa gerarchia, centri di antiche tradizioni terziarie come Larino e Riccia.
Condizioni economiche. − La crescita dell'economia molisana, dalla metà degli anni ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] attrezzato a Pescara.
Infine, per quanto riguarda il terziario avanzato, vanno ricordate la statalizzazione (1982) delle università 1978; G. Barbato, A. Del Bufalo, L'Abruzzo ed i centri storici della provincia dell'Aquila, L'Aquila 1978; G. Miarelli ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] della popolazione è assai variata, con un forte aumento di quella urbana (in centri di oltre 2500 ab.), pari nel 1975 al 62,8% del totale ( ,5% del prodotto lordo, contro il 54,4% del settore terziario e il 34,1% dell'industria) a causa del calo della ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] dai 18 del 1971 agli attuali 22. Per contro, i centri più piccoli registrano un ulteriore calo demografico; quelli al di sotto 1986, mentre molto scarsa è quella delle unità del terziario superiore, per il quale la regione continua a essere ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...