Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] ad ansa; un crossing-over all’interno dell’ansa dà origine a cromosomi acentrici (privi di centromero) o dicentrici (con due centromeri). Gli individui portatori di i. eterozigoti pertanto possono essere sterili o dare origine ad aborti, in ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] con il colorante Giemsa, sono molto condensate e non vengono trascritte né tradotte in proteine. Dato che il DNA dei centromeri e dei telomeri non è codificante, molti sono gli interrogativi che riguardano la sua origine e la sua funzione. Da ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] di genetica sia classica sia molecolare ha permesso di identificarne tutte le regioni funzionali, vale a dire telomeri, centromeri e origine di replicazione. L'impresa ha riguardato 35 laboratori (di cui 4 italiani) finanziati dall'Unione Europea ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] capaci di replicazione autonoma (v. cap. 4). Di particolare interesse strutturale sono le sequenze di DNA trovate nei centromeri, regioni cromosomiche ove si attaccano le strutture proteiche (microtubuli del cinetocoro) che permettono l'avvio della ...
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centromero
centròmero s. m. [comp. di centro e -mero]. – In genetica, struttura che tiene uniti in un punto i due cromatidî di un cromosoma, fino all’anafase mitotica, e a cui sono attaccate le fibre del fuso.
diacinesi
diacinèṡi s. f. [comp. di dia- e -cinesi]. – In biologia, stadio della profase della meiosi che segue il diplotene, in cui i centromeri dei cromosomi omologhi appaiati cominciano a migrare verso i poli opposti, con conseguente terminalizzazione...