Regione del cromosoma (detto anche cinetocore) cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Assolve due funzioni fondamentali nella cellula eucariotica: mantiene uniti i due cromosomi appaiati fino all’inizio dell’anafase e funge da sito di aggancio dei microtubuli del fuso che si forma nei processi di divisione cellulare (➔ mitosi, meiosi). Il c. si divide all’inizio dell’anafase, permettendo ...
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cromatidio (o cromatide)
Ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione che avviene durante la fase di sintesi del ciclo cellulare. ...
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In genetica molecolare, cromosoma artificiale umano costruito con tecniche di ingegneria genetica a partire dalle sequenze dei telomeri, del centromero e di DNA genomico umano. Il m., indicato comunemente [...] nella cellula ospite. Nel 1997 è stata costruita la prima generazione di HAC; formati dal DNA ripetuto della regione del centromero del cromosoma Y umano, da un frammento ad alta massa molecolare di DNA genomico e da sequenze di DNA telomerico, essi ...
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In biologia, tratto dei cromosomi più fine e meno colorato del resto. La c. principale corrisponde al centromero o punto d’attacco al fuso; le c. secondarie, generalmente corrispondenti a regioni eterocromatiche, [...] possono in particolari cromosomi costituire le regioni organizzatrici del nucleolo (NOR) ...
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Ciascuno dei cromosomi che, nella meiosi, vanno ai poli della prima divisione; ognuno è diviso in due cromatidi tenuti insieme dal centromero. ...
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submetacentrico, cromosoma In biologia, cromosoma in cui uno dei due bracci risulta più lungo dell’altro per la posizione leggermente spostata del centromero. ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] 1, 9, 16 e il braccio lungo del cromosoma Y. Variazioni nei diversi individui si possono anche notare nei satelliti del braccio corto dei cromosomi acrocentrici 21, 22, 13, 14 e 15. Tutte queste zone sono ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] 25-50 Å, di diametro (una doppia elica di DNA ha uno spessore di circa 25 Å). La regione del centromero consisterebbe principalmente di fibre non ancora replicatesi e che terrebbero insieme i due cromatidi ciascuno dei quali sarebbe provvisto di un ...
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centromero
centròmero s. m. [comp. di centro e -mero]. – In genetica, struttura che tiene uniti in un punto i due cromatidî di un cromosoma, fino all’anafase mitotica, e a cui sono attaccate le fibre del fuso.
cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione, che avviene...