MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] se il M. non aveva dubbi che nella contingenza il pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque nella vicenda politica del PLI e del M., il 1960 fu un anno cruciale. Fu proprio il M. ad ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] al suo interno e ancora in dissonanza con il potere politico, anche se dal 1964 il giudizio del C. sul centrosinistra si era molto addolcito (nel suo discorso di congedo, il 9 marzo 1966, affermava significativamente che "la partecipazione sempre più ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di Cicogna era stata una soluzione di compromesso. Non si può del resto classificare il C. tra i fautori del Centrosinistra. Certo egli coglieva l'evolversi della situazione dal punto di vista sia sociale sia politico, ed era al primo aspetto ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] sviluppo economico (Pavia 1961).
Nella fase dell'effettivo avvio della politica di programmazione, con i primi governi di centrosinistra, il L., nel 1962, fu chiamato a far parte del gruppo di esperti della Commissione nazionale per la programmazione ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] del Paese al modello di sviluppo sperimentato nelle regioni del Nordovest. La politica industriale dei governi di Centrosinistra si proponeva il contenimento della divaricazione dell'economia italiana, e l'impresa pubblica si trovò a rappresentare ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , di cui fu segretario con G. De Vincenzi, P. E. Imbriani e L. Tarantini, ti collocò nel gruppo moderato di centrosinistra capeggiato da S. Baldacchini e R. Savarese, e fornì il suo più consistente contributo ai lavori col presentare ed illustrare un ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Corriere della sera, che gli consentì di attaccare da una tribuna autorevole e molto ascoltata l'ipotesi politica di centrosinistra. La sua critica al governo, allora presieduto da A. Fanfani, divenne sempre più serrata.
"A parte il dissenso tecnico ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] -P. Murialdi, La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta, Roma-Bari 1980, pp. 13, 69; P. Murialdi, Dalla Liberazione al centrosinistra, ibid., pp. 187, 199; G. Ciano, Diario 1937-1943, Milano 1980, pp. 592 s.; G. Bottai, Diario 1935-1944 ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] -Firenze-Roma 1889) - si manifestò altresì nel 1911, quando sul proprio giornale caldeggiò la formazione di una maggioranza di centrosinistra che da Sonnino e Giolitti arrivasse fino a Colajanni e Turati (Turati e Colajanni, in L'Economista, 12 sett ...
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formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...