Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] e in trecento genti; la creazione di un senato di trecento membri e di un esercito di tremila uomini e tre centurie di cavalieri (si noti il ricorrere del numero magico tre).
Sempre secondo questa fantastica tradizione Romolo, giunto al massimo del ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] 'accademicoAldeano di Niccolò Villani, l'unico trattato di poesia giocosa; il Thrasimenus (pubblicato postumo dal nipote), due centurie di "esempi" moraleggianti che si fingono narrati sulle rive del lago dai dipnosofisti accademici Tranquilli (tra i ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , di cui poi si sarebbe servito per le sue pubblicazioni.
Nel 1670 iniziò la sua attività di pubblicista con la Centuria di enimmi, Perugia 1670, dedicata a Grazia Franchi Bimarsi.
Una nota di Giovanni Cinelli Calvoli getta qualche luce sulle vicende ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ispirato al gioco dei dadi, ognuno poteva riconoscere la propria tra le profezie, forse un omaggio alle contemporanee Centurie di Nostradamus; in realtà motti arguti e faceti che, formulati secondo un gusto tipicamente barocco sotto forma di ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] (Le novelle di Visnusarma, Torino 1896), la Grammatica elementare della lingua sanscrita (Torino 1896) e la versione delle centurie di Bhartṛhari sulla saggezza mondana e sulla rinuncia (Le sentenze di Bhartrihari, Torino 1899). Continuò a occuparsi ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] (al quale il D. fu spesso paragonato), i Saturnalia di Macrobio. E innegabile su di essa l'influenza delle due Centurie dei Miscellanea del Poliziano, ma con la differenza che il D. ha dell'antichità classica, specialmente latina, una visione più ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , non sempre generosi e obiettivi, di acerba disistima. Negli appunti (in gran parte inediti) dei suoi corsi, nelle due centurie di Miscellanea, in alcune lettere dell'epistolario latino, le critiche al C. si fanno sempre più violente, e nel cap ...
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centuria
centùria s. f. [dal lat. centuria, der. di centum «cento», propr. «complesso di cento persone»]. – 1. Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui Servio Tullio, secondo la tradizione, suddivise la cittadinanza in base...
v. tr. [dal lat. centuriare, der. di centuria (v. la voce prec.)]. – Distribuire, ordinare (i cittadini) in centurie; usato quasi esclusivam. nel part. pass., come agg. (v. centuriato).