(o cherargirite) Minerale di colore grigio-verde chiaro, di splendore resinoso o adamantino, costituito da cloruro di argento, AgCl, monometrico. Raro in cristalli, si trova più frequentemente in piccole [...] masse o in croste. Settile e plastico come la cera. Si trova di solito nei giacimenti di minerali argentiferi. Abbondante in Cile, Bolivia e Messico, in Italia in piccole quantità in Sardegna. ...
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È una sostanza che aderisce alla carta o simili oggetti, e sulla quale si possono imprimere i suggelli. Già usata nel Medioevo, deriva il suo nome dalle materie di cui era formata in quell'epoca: la lacca [...] , usata per i grandi suggelli dei documenti, preparata con colofonia, trementina, sego, creta e minio, oppure con cera bianca, trementina, glicerina e cinabro. Esiste anche una ceralacca a freddo, sostanza pastosa che viene spalmata sulla carta ...
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Cannello di materia colorante in pasta, ottenuto impastando il colore in polvere con acqua e piccole quantità di sostanze agglutinanti; i p. possono essere morbidi, semiduri o duri e l’impasto può essere [...] anche a base di cera od olio.
Il p. è tecnica pittorica rapida e immediata, che in realtà esige decisione e sicurezza di tratto. Si esegue con il diretto sfregamento del colore su carta preventivamente preparata, su tele, su legno, o in genere su una ...
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Scultore (Milano 1775 - Venezia 1819). Studiò con G. Franchi e insegnò alle accademie di Carrara (1804-07) e di Venezia (1807-19). Realizzò con gusto neoclassico figurazioni mitologiche e allegoriche (per [...] l'Arco della pace a Milano; rilievi in cera su medaglioni di vetro, Milano, Galleria civica d'arte moderna), una statua di Napoleone (1808-09, fusa nel 1932 dal gesso originale, Milano, Collegio reale delle fanciulle) e ritratti. ...
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SIMON (o Simons, o Symonds), Abramo
John ALLAN
Medaglista, nato circa il 1622, morto circa il 1692, lavorò per un certo tempo alla corte della regina Cristina di Svezia e in Olanda. Ritornato in patria [...] di molti dei capi più eminenti della guerra civile; inoltre fece dei modelli di cera per le medaglie di suo fratello minore, Tommaso. Questi, nato a Londra verso il 1623, morto verso il 1665, fu il più grande degl'incisori inglesi di conî. Entrato ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] papiro, usandoli in pratica come pennelli. I Greci e i Romani adoperavano invece stili di metallo per incidere tavolette coperte di cera, o steli di piante per stendere gli inchiostri vegetali sui papiri e le pergamene. Fu probabilmente tra il 5° e ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] di pietra frequentemente ritrovate, e anche col processo "a cera perduta", raggiunse una perfezione tale che solo le più squisite ultimo si facesse per lo più col procedimento detto a cera perduta e che non poco della tradizione classica si sia ...
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Famiglia di Insetti Imenotteri, Apoidei, per alcuni da attribuire agli Apidi, formanti società monoginiche, persistenti; sono rappresentati nelle regioni tropicali da circa 250 specie dei generi Melipona [...] e i maschi presentano un’utilità per la società (caso unico fra gli Imenotteri sociali) secernendo cera dai tergiti addominali come le operaie. Con questa cera impastata ad altri materiali, le operaie costruiscono i nidi, che constano di una serie di ...
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caldo
Andrea Mariani
Aggettivo e aggettivo sostantivato. Numerose le occorrenze, soprattutto nella Commedia, e più nel Paradiso che nell'Inferno. Nel Purgatorio solo quattro volte.
1. Aggettivo. In [...] senso proprio vale " infuocato ", " ardente ", " bollente ", " incandescente ": caldo suolo (If XVII 48), calda cera (" cera liquefatta per il calore ", XXV 61), i monimenti son più e men caldi (" i sepolcri sono più e meno arroventati ", IX 131), ...
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Parte esterna del frutto, distinta dalle parti più interne; spesso sinonimo di epicarpo.
È ben distinguibile nei frutti carnosi (bacche e drupe), dove consiste di una pellicola formata da uno o più strati [...] di cellule. Fortemente cutinizzato e rivestito di cera, ha la funzione di impedire la perdita di acqua per forti calori e la penetrazione di acqua dall’esterno, che farebbe scoppiare il frutto, ricco di zuccheri.
Nel frutto degli agrumi è la parte ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...