Acido alifatico saturo, CH3 (CH2)14COOH, noto anche con i nomi di acido esadecanoico, esadecilico, cetilico. Entra nella costituzione di quasi tutti gli oli e grassi animali e vegetali in quantità variabili [...] dal 6-7 al 60-70%; è presente anche nella cera d’api. Si presenta come massa incolore di densità 0,853 g/cm3, che fonde a 63 °C, insolubile in acqua, solubile in alcol ed etere. I suoi esteri con la glicerina sono chiamati palmitine. Si usa per ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] , undici anni prima, da Ch. Cros, all'Accademia delle scienze; ma la proposta non aveva avuto attuazione.
L'uso dei cilindri di cera o di materiale simile è oggi quasi totalmente scomparso e solo è rimasto in uso per le macchine da dettare. I dischi ...
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Khedoori, Toba
Khedoori, Toba. – Artista australiana di famiglia irachena (n. Sydney 1964). Il termine attorno a cui ruota la produzione di K. è il disegno, principalmente architettonico. Il supporto [...] sono grandi strisce di carta bianche (solitamente 3,5 × 6 m) rivestite con cera trasparente, che vengono assemblate e appese ad ampie pareti, sulle quali viene poi realizzato il disegno, estremamente dettagliato, e applicato il colore. Lo spazio ...
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Ingenhousz Jan
Ingenhousz 〈ìng✄ënous〉 Jan [STF] (Breda 1730 - Londra 1799) Medico di corte a Vienna. ◆ [STF] [TRM] Cassetta di I.: dispositivo, realizzato da I. nel 1789, per dimostrazioni sulla conduttività [...] parte esterna è ricoperta di uno straterello uniforme di cera o paraffina; versata acqua calda nella cassetta, il calore bacchetta si propaga nella parte esterna, provocando la fusione della cera su un tratto tanto più lungo quanto maggiore è la ...
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Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] lignea, il cartone, la cartapesta, lo stucco, la cera da modellare, o altre sostanze plastiche; raro ormai il legno, che fu d’uso frequente in passato.
Si ricorre frequentemente all’impiego di p. per scopi tecnici (per es., per rappresentare un ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e lampadari e supporti per candele.Alla classe delle l. isolate appartiene il gruppo delle l. pensili, a olio o a cera, costituite da un contenitore di foggia varia (a coppa, ad anfora, a cono, a cantaro), talora poggiante su un piatto leggermente ...
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imprimere
Vincenzo Valente
. Ricorre solo nella Commedia, e solo nella forma del participio passato.
Il senso letterale è " segnare un'impronta ", e può avere estensioni diverse: all'atteggiamento della [...] persona (avea in atto impressa esta favella, Pg X 43); a figura di sigillo (come cera da suggello, / che la figura impressa non trasmuta, XXXIII 80); al tono della voce (fue / la voce mia di grande affetto impressa, Pd VIII 45); a influsso di stella ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] chiesa romana, al Laterano, il sabato santo rompeva in pezzi il cero pasquale dell'anno precedente, e, sciolta col calore la cera, vi univa dell'olio e benediceva la miscela: questa poi colata in certi stampi era distribuita nell'ottava di Pasqua ai ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] ultimi anni della vita, sono da ricordare, tra l'altro, l'Immacolata (lignea) della chiesa di S. Antonino a Sorrento; i modelli in cera per le statue in argento di S. Anna e di S. Biagio, destinate al Tesoro di S. Gennaro nel duomo di Napoli, del ...
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(o Piralididi) Famiglia di Insetti Lepidotteri, comprendente numerose specie di piccole o medie dimensioni, affini alle tignole. Crepuscolari e notturni, vivono in ambienti diversi, compreso quello acquatico, [...] cosmopoliti, ma soprattutto dei paesi caldi.
Le larve della p. degli alveari (Galleria mellonella) vivono nei favi delle api, nutrendosi di cera. ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...