Cerotto o empiastro si chiama nella pratica farmaceutica un medicamento destinato all'uso esterno, di consistenza solida, capace di rammollirsi alla temperatura del corpo umano, acquistando proprietà adesive.
Gli [...] (colofonia, galbano, gomma ammoniaco, pece di Borgogna, trementina), grassi (olio di olive, sugna, sego di montone), cera gialla, lanolina, canfora, metalli (es. mercurio), ossidi e sali metallici. La composizione di questi empiastri può essere ...
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Modellatore di cera e medaglista, già creduto figlio di Antonio Abondio. Nato intorno al 1580, attivo dal 1600 circa, lavorò prima a Vienna e poi a Praga, al servizio di Rodolfo II (quivi sposò nel 1619 [...] la vedova del pittore di corte Hans von Achen), poi ancora a Vienna e a Monaco, chiamatovi dal duca Alberto VI, dove lavorò anche per Massimiliano I di Baviera, che lo ebbe in molta stima, e dove sarebbe ...
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PIRATERIA.
Rachele Cera
– La pirateria marittima. La pirateria aerea. Bibliografia
Costituisce pirateria l’atto di rapina, o altra attività violenta o di depredazione, compiuti per fini privati in alto [...] mare o in zone non soggette alla giurisdizione di nessun Stato, dall’equipaggio di una nave o di un aereo privato ai danni di altra nave o dell’aeromobile.
La pirateria marittima. – Attività diffusa sin ...
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carnauba
Cera che essuda dalle foglie della Copernicia cerifera, pianta abbondantissima in tutto il Brasile settentrionale e nord-orientale. Ha effeto antiossidante e viene utilizzata come additivo alimentare. ...
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Medaglista, orafo e modellatore in cera (Jihlava 1540 circa - Norimberga 1603). Attivo a Norimberga dal 1569, eseguì numerose medaglie, la maggior parte fuse su modelli di cera, altre invece coniate, tra [...] cui quelle degli imperatori Massimiliano II e Rodolfo II ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi [...] fu alla corte dei Medici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti di Cosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, ...
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. Grossa candela di cera (v. candela).
Cero votivo. - L'espressione designa tanto il cero comune, il torticcio, il dop. piere cereo, quanto il cero artistico che per voto o per ringraziamento si suole [...] a cominciare dagli Svevi, solevano dare all'Assunta, nella cattedrale di Salerno e nel giorno della festa, una determinata quantità di cera. Ogni quartiere e ogni maestranza aveva il proprio cero, onde il titolo di "festa di li cilii" (festa dei ceri ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] si ebbero anche s. di metallo (bolle), per lo più di piombo, raramente ricoperti di foglia d’oro; quelli di cera potevano essere applicati direttamente al documento, quelli di metallo erano appesi per mezzo di una cordicella o di una strisciolina. Le ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] con kohl; le labbra dipinte in rosso. Tutte le aperture della faccia sono unte con resina e ricoperte con uno strato di cera vergine. Per eliminare l'afflosciamento delle membra s'imbottiva il collo di lini, burro e creta e così le cosce. Venivano ...
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OZOCHERITE (dal gr. ὄζω "odorare" e κηρός "cera"; anche ozocerite, cera fossile)
Luigi COLOMBA
Miscela d'idrocarburi della serie satura delle paraffine, si presenta in masse amorfe simili allo spermaceti [...] e varianti, a seconda della purezza, dall'incoloro al verdastro, al giallastro, al bruno giallastro e al bruno. La composizione chimica varia fra i limiti seguenti: C = 84,43 ÷ 86,80; H = 13,69 ÷ 14,87%. ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...