Ceará Stato del Brasile (148.826 km2 con 8.183.880 ab. nel 2007), limitato a N-NE dall’Atlantico, confina a E con gli Stati di Rio Grande do Norte e di Paraíba, a S con quello di Pernambuco e a O di Piauí. [...] e priva di vegetazione. I fiumi principali hanno carattere torrentizio. Il clima è tropicale. Principali prodotti agricoli: cotone, zucchero, manioca e frutta tropicale, gomma e cera carnauba. Praticato, specialmente nel sertão, l’allevamento bovino. ...
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Scultore e pittore (Thiverval 1848 - Parigi 1928). Allievo di L. Gérôme, esordì come pittore al Salon del 1879. Iniziò l'attività di scultore, segnata da una ricerca di naturalismo idealizzato, con la [...] Bouillant presso Crépy-en-Valois); la città di Parigi gli commise il monumento per l'ingresso al cimitero del Père Lachaise (1899). Dopo la morte di Degas, di cui fu intimo amico, curò, per la fusione, il restauro delle sculture in cera dell'artista. ...
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dedurre [part. pass. dedutto, sempre in rima]
Solo nella Commedia, sempre figurato, in varie accezioni: in Pd XX 58 ha il valore di " derivare ": la misera condizione del mondo distrutto è un mal dedutto, [...] ' ch'io mi deduca / nel fare a te ciò che tu far non vuo'mi. In Pd XIII 73 Se fosse a punto la cera dedutta, la parola significa " lavorare qualcosa sino a ridurla alle condizioni volute, al punto necessario ": la materia che forma le cose generate è ...
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STUBEL, Alphons Mauritz
Emilio MALESANI
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Geologo ed esploratore tedesco, nato a Lipsia il 26 luglio 1835, morto a Dresda il 10 novembre 1904. Compiuti gli studî di chimica, fisica e mineralogia, un [...] lo scopo di tutta la sua vita. Esplorò dapprima Madera, le Isole del Capo Verde e le Canarie (1863-65) ed eseguì in cera il plastico di Madera, alla scala di 1 : 54.166, che conserva ancora un grande valore per l'esattezza del rilievo delle forme di ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] eseguito in un amalgama di metalli (comprendente argento, rame, ferro, piombo) e fuso in tre parti con il metodo della cera persa. Reca un'iscrizione secondo la quale fu donato dall'abate Pietro a quella che è ora la cattedrale di Gloucester: può ...
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tignola Nome degli Insetti Lepidotteri rappresentanti della famiglia Tineidi, noti anche come tarme. Sono piccole farfalle cosmopolite che vivono nelle abitazioni e nei magazzini, i cui bruchi si cibano [...] t. anche specie appartenenti ad altre famiglie: la t. degli alveari (Galleria mellonella), Piralide il cui bruco si nutre della cera degli alveari; la t. del grano (Sitotraga cerealella) della famiglia Gelechidi, il cui bruco si nutre di semi di ...
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Ordine di Uccelli che comprende le famiglie Indicatoridi, Picidi e Ranfastidi, alle quali alcune classificazioni aggiungono Bucconidi e Galbulidi (in alternativa formanti l’ordine Galbulifomi). Quasi cosmopoliti [...] hanno dimensioni varie, tra gli 8 e i 60 cm, becco robusto, zampe con due dita rivolte in avanti e due all’indietro; arboricoli, nidificano in cavità e si cibano di insetti, frutta, semi o, come nel caso degli Indicatoridi, di cera d’api e di miele. ...
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Medaglista. Nacque a Ostia nel 1653, morì a Roma nel 1686. La sua vita fu un vero romanzo d'avventure narrato da un biografo rimasto anonimo, la cui opera è stata sfruttata dall'ultimo suo storico, l'abate [...] in varie missioni diplomatiche. Imprigionato nella Conciergerie per otto anni, li impiegò a dipingere, a incidere medaglie e a plasmare cera. Il suo talento, su cui fu richiamata l'attenzione del re, gli valse finalmente la grazia. Fu anche musicista ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] 1/2 dalla confluenza di questo fiume con l'Eure. La piccola industria locale comprende alcune fabbriche di candele e di cera, concerie, tintorie, mulini, ecc. Il commercio, abbastanza attivo, è dato soprattutto da prodotti agricoli e pollame; Dreux è ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] ); Giorni del mondo (1967); Il cerchio e la parola (1979); Sono terra che uomo ha scavato (1985); Il gomitolo di cera (1990); Racconto d'amore (1994); L'azzurra distanza (2000) e l'antologia Implacabili indovinelli 1941-2003 (2003). Ha scritto anche ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...