È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] a lungo, talora per ore, opponendo ai tentativi di movimento una resistenza cedevole tutta particolare, come fossero di cera (flexibilitas cerea). Tale speciale rigidità colpisce fin da principio o tutta la muscolatura del corpo, oppure comincia in ...
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PARAFFINA
Luigi Mascarelli
. Miscela di idrocarburi alifatici solidi a temperatura ordinaria; J. N. Fuchs (1809) la isolò dal petrolio di Tegernsee, K. L. von Reichenbach (1830) dal catrame di lignite, [...] mediante solventi, dalle ligniti (Turingia, Sassonia). La cera minerale od ozocherite è costituita da paraffina: l'ozocherite fabbricare candele e cerini (d'ordinario mescolata con stearina e cera), per intridere gli steli dei fiammiferi, per dare l' ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] della lama, e se veniva lasciata lì la sezione successiva aderiva alla prima, e così via, fino a ottenere un nastro di cera di sezioni. Era una scoperta di grande importanza per il futuro dell'uso del microscopio in biologia e in medicina: si può ...
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illuminazione, sistemi di
Leopoldo Benacchio
Per vedere al buio, e per farsi vedere
Un sistema di illuminazione è un insieme di strumenti e tecniche che applichiamo per distribuire luce nelle nostre [...] grazie all'elettricità. Nel passato l'illuminazione artificiale si otteneva grazie all'uso della fiamma, con candele a cera o lampade che bruciavano lentamente olio, petrolio o altri combustibili. Nel 19° secolo assunse un'importanza notevole l ...
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lucerna
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " lume ", ma in contesto figurato, nelle parole di Catone: Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre nera [...] nell'altro passo del Purgatorio (VIII 112): Se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta cera...: qui l'accezione di " grazia illuminante ", " luce e grazia divina " s'impone nelle chiose dei commentatori antichi e moderni, non ...
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TLEPOLEMOS (Cornelius Tlepolemus)
P. Moreno
Pittore o toreuta greco, originario di Kibyra in Caria, attivo nel I sec. a. C.
Cicerone lo ricorda insieme al fratello Hieron profugo da Kibyra per sospetto [...] , iv, 30, 33, 47, 96). Dei due artisti ricordati insieme è incerto quale fosse il pittore e quale modellatore in cera, cioè toreuta: Cicerone li comprende in una espressione di disprezzo volutamente ambigua, da cui si ricaverebbe che il pittore era ...
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cervello
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio e materiale il vocabolo ricorre all'inizio dell'episodio del conte Ugolino (If XXXII 129): e come 'l pan per fame si manduca, / così 'l sovran li [...] di D., Roma 1944, 249-257).Una seconda volta, nel senso traslato di " mente ", " intelletto ", la parola si ha in Pg XXXIII 81 Sì come cera da suggello, / che la figura impressa non tramuta, / segnato è or da voi [Beatrice] lo mio cervello: " Come la ...
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scurare
Luigi Vanossi
Variante antica di ‛ oscurare ', che ricorre in Detto 189 ed ha sì chiara luce / ch'al sol to' la sua luce / e lo scura e l'aluna, / sì come il sol la luna.
Il passo ne ricorda [...] uno del Guinizzelli, dove pure il verbo si applica alla luce emanante dal viso di madonna: " che 'l vostro viso dà sì gran lumera / che non è donna ch'aggia in sé beltate / ch'a voi davante non s'ascuri in cera " (Gentil donzella 9-11). ...
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MELIPONIDI (lat. scient. Meliponidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri (v.) Apidi, formanti società monoginiche persistenti, sciamanti; rappresentati nelle zone tropicali da circa 250 specie dei generi [...] loro funzioni normali) presentano (caso unico fra gl'Imenotteri sociali) un'utilità per la società secernendo, come le operaie, la cera dai tergiti addominali. Con questa, impastata insieme con terra, resina, ecc., e poi col cerumen e con propoli, le ...
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VEIDT, Conrad
Gian Luigi RONDI
Attore del cinema tedesco, francese, inglese e americano, nato a Berlino il 22 gennaio 1893, morto a Hollywood íl 3 aprile 1943. Esordì sullo schermo nel 1917. Nel 1920 [...] limpidamente tragici lo facevano interprete accreditato della maggior parte della produzione Kammerspiel: dal Gabinetto delle figure di cera, 1924, alle Mani di Orlac, 1924, ai Fratelli Schellenoerg, 1926, allo Studente di Praga, 1926. Recatosi in ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...