MELLITE (dal lat. mel "miele")
Maria Piazza
È uno dei rari minerali costituiti da un sale di un acido organico, e precisamente mellato di alluminio idrato rispondente alla formula Al2C12O12•18H2O (40,3% [...] forme e con rapporto parametrico a:c=1:0,74628. Più frequentemente si rinviene in noduli con struttura granulare di colore giallo-cera o giallo-miele fino a rossastro o bruno, raramente bianco con lucentezza tra vitrea e grassa. Ha durezza 2½, peso ...
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addivenire (addovenire, già in uso nella lingua del Duecento; addovien ricorre in Rime LXXIII 10, accanto ad addivene in rima: Cv II Voi che 'ntendendo 56. Cfr. anche addivegna, in Vn XXV 3)
Giovanni [...] solo in un caso il verbo significa piuttosto " derivare ", " provenire ": Pd VIII 130 La circular natura, ch'è suggello / a la cera mortal, fa ben sua arte, / ma non distingue l'un da l'altro ostello. / Quinci addivien ch'Esaù si diparte / per seme ...
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PAPPAGALLI (fr. perroquets; sp. papagayos; ted. Papageien; ingl. parrots)
Alessandro Ghigi
Uccelli di organizzazione elevata che formano l'ordine dei Psittaciformi, la cui architettura corporea e le [...] quello dei Rapaci, è in proporzione più alto; la mascella superiore, fortemente arcuata, è vestita alla base da una pelle (cera), nella quale si aprono le narici, mentre verso l'apice i margini offrono lateralmente un rilievo ottuso a forma di dente ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] di ali fatta da Dedalo. Ma nella fuga, per l'imprudenza di I. che salì troppo alto nel cielo, si sciolse al calore del sole la cera con cui erano tenute insieme le ali, e I. cadde nel Mare Egeo, nei pressi di Samo. Pausania (ix, 11, 5) ricorda che in ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] e dentato nei predatori (aquila) ecc. (fig. 2). In generale, il b. subisce alcune mute. Alla sua base superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] offertoriale, l'offerta sull'altare del pane e del vino e talora anche di altri doni (uva, grano, frutta, latte, miele, cera, olio, danaro). Dopo il sec. XI questa offerta solenne andò in disuso, e n'è rimasta come una sopravvivenza l'offerta delle ...
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PANIGALE Comune della provincia di Bologna (Emilia). Il centro capoluogo è situato a 45 m. s. m. e ha 1797 ab. Il territorio comunale (kmq. 22,90), tutto in pianura, ha complessivamente 7657 ab. (2828 [...] industrie (paste alimentari, salumi, segherie, reti metalliche, laterizî, carri e carrozze, canapifici, concimi chimici, inchiostri, cera). Borgo Panigale è stazione della ferrovia Bologna-Firenze; arriva al capoluogo il tram elettrico di Bologna. ...
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Strigiformi Ordine di Uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note come rapaci notturni, suddivise in 26 generi e nelle due famiglie degli Strigidi e dei Titonidi. Hanno testa tondeggiante, [...] di abitudini notturne (gufi, civette, assioli), che frequentano foreste, aree aperte o antropizzate: hanno becco a uncino, con cera alla base; zampa armata di robusti artigli con 2 dita anteriori e 2 posteriori; piumaggio di colori poco vistosi, e ...
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Operazione alla quale si sottopongono il riso o altro cereale o altro genere di semi per conferire loro un aspetto lucente. La b. del riso si fa ungendolo leggermente con olio di vaselina, con eventuale [...] giova, oltre che all’aspetto, anche alla conservazione del riso, ma lo priva della pula, che contiene vitamina B. La b. del caffè si compie in modo analogo, facendo rotolare i grani con pezzi di cera d’api, di paraffina o di polvere di carnauba. ...
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TABULA RASA
Guido Calogero
. Locuzione latina, designante la tavoletta cerata (che si adoperava per scrivervi) nello stato di completa cancellatura, quando cioè, con la pressione radente dello stilo [...] tale locuzione. Da un lato infatti Platone, sia pure in senso polemico, aveva nel Teeteto paragonato l'anima a un blocco di cera su cui si stampavano le impressioni del mondo esterno, e dall'altro Aristotele aveva nel De anima, sia pure senza alcun ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...