PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , 265): a un disegno del Buonarroti si ispirò per un rilievo con una Crocifissione, e al premuroso Martini donò una copia in cera del Mosè, dalla tomba di Giulio II. A Roma egli fu anche restauratore, integrando un Cavallo marmoreo per il Bandini, e ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] 1981, pp. 315 s.). Il 1° ottobre 1648 Cesare ebbe 10 scudi per venti giornate spese per i modelli in gesso e in cera e la fusione del medaglione con la Decollazione di s. Paolo di Alessandro Algardi per il paliotto dell’altar maggiore berniniano in S ...
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Ducrot, Giuseppe
Ducrot, Giuseppe. – Scultore (n. Roma 1966). Artista versatile, inizia la sua carriera dedicandosi al disegno e alla pittura a tempera. Durante il servizio militare esegue, scegliendo [...] , esplorata nelle sue tecniche più diverse, dalla terracotta alla ceramica invetriata, dal marmo alla fusione in bronzo a cera persa. Fonte d’ispirazione sono l’arte classica della Roma imperiale, i modelli ellenistici, le fantasie barocche del ...
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(o Rincoti) Ordine di Insetti terrestri o acquatici. Hanno forma e dimensioni molto varie. L’apparato boccale è adatto per pungere e succhiare: mandibole e mascelle allungate, come stiletti, sono accolte [...] membranose. Spesso provvisti di ghiandole repugnatorie, che producono un odore disgustoso; alcune specie hanno ghiandole secernenti cera, seta, o lacca. Presentano spesso creste, processi e rigonfiamenti su torace, ali e zampe. Hanno metamorfosi ...
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Sao Antica popolazione del bacino del Lago Ciad, antenati dei Kotoko (➔), gli attuali abitatori della zona. Ai S. sono attribuiti per lo più i notevoli ritrovamenti archeologici della zona. La cultura [...] hanno restituito ricchi corredi funebri (statuette, vasi, piastre decorative e gioielli di bronzo realizzati mediante fusione a cera persa, perle di vetro o quarzo e giocattoli riproducenti figure umane, animali e oggetti domestici in miniatura). Il ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] 200 a. C. al 642 d. C., le pitture non sono però condotte ad affresco, ma con colori legati da una tempera contenente cera. Sull'intonaco di polvere di roccia, pula di riso ed escrementi di animali, è steso uno strato sottile di gesso che fa da fondo ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] maggiori o minori, col sistema dei punti o col pantografo. Per il metallo, se si deve fondere a cera perduta, è necessario un ulteriore modello in cera, che si trae dalla forma (v.) a tasselli costruita intorno al gesso. Per fondere in terra si può ...
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LANARIO (latino scient. Falco biarmicus Feldeggii Schl.; fr. faucon lanier; ted. Feldeggsfalke; ingl. lanner)
Ada Agostini
Uccello appartenente alla famiglia Falconidae, ordine Accipitres. La femmina [...] bianco-giallicce; mento e collo bianchi, gola e addome carnicini con macchie nerastre, becco azzurrognolo con punta nera; cera, gambe e piedi gialli, unghie nere, occhi nerastri con cerchio oftalmico giallo. I giovani sono superiormente bruno ...
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PSILLIDI (latino scientifico Psyllidae o Chermidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Emitteri Omotteri. Gli adulti sono vivaci e agili: hanno la grandezza degli Afidi, ma l'aspetto di piccole Cicadette. [...] ) emettono dall'intestino copiose secrezioni zuccherine su cui si sviluppa la fumaggine che invade il vegetale; altri (Euphyllura, Trioza) segregano abbondante cera che ricopre i loro corpi e la pianta su cui si trovano. Qualche specie è cecidiogena. ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] ., Scuole Piccole e Suffragi, Scuola di Sant'Orsola, b. 597, c. 1.
66. Ibid., cc. 1v-10. Il termine "luminaria" si riferisce alla cera e alle candele.
67. A.S.V., Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, vol. 7, cap. 2, c. 2r-v, citato da B. Pullan ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...