CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] : "una maschera di creta d'una Vecchia" (p. 68), "un basso rilievo d'un Angelo di gesso" (p. 70), "un Tritone di cera", "un altro angelino", "un busto di creta di un soldato", "un bozzetto d'una figurina che guarda un sepolcro", "una Fede di creta ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] 1904, p. 358; G. F. Hill. Portrait Medals of Ital. artists of the Renaissance, London 1912, p. 81; per l'opera di modellatore in cera: E. J. Pyke, A Biogr. Dict. of wax Modellers, Oxford 1973, s.v.; per i disegni di fontane: C. D'Onofrio, Roma vista ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] da Giovanni Antonio Galli per la suppellex obstetricia.
Nel 1756 Morandi ricevette dal Senato bolognese la nomina a modellatrice in cera presso la cattedra di anatomia dell’Università con un onorario annuo di 300 lire bolognesi e senza l’obbligo di ...
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A. gialla (o semplicemente a.). Resina fossile costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno nelle proporzioni rispettivamente uguali a 79%, 10,5% e 10,5% in peso. Colore variabile: giallo chiaro, giallo [...] di color grigio, talvolta anche bruno-rossastro, spesso macchiata di puntini bianchi o neri, di consistenza simile alla cera, che si ritrova come concrezione nell’intestino del capodoglio. Fonde al calore della mano e bruciata sparge un odore ...
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Winteracee Famiglia di piante Dicotiledoni comprendente specie arboree e arbustive presenti in Messico, America Meridionale, Madagascar, Australia, Nuova Guinea, Nuova Caledonia e in altre isole del Pacifico [...] vascolari (hanno solo tracheidi). Le foglie sono alterne, intere e provviste di punti pellucidi, con stomi parzialmente rivestiti di cera. I fiori hanno un perianzio chiaramente differenziato in calice e corolla, con 2-4 sepali, e 5 o più petali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] un sostanziale contributo, dopo la conquista romana del Mediterraneo orientale, gli artisti greci al servizio dei nuovi dominatori.
Maschere di cera
Nel 168 a.C. giungono a Roma i mille ostaggi greci della fazione antiromana della Lega achea, tra i ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] umana a Cagliari e le cere anatomiche fiorentine di Clemente Susini, Firenze 1947, pp. 36 s. n. 71; A. Emiliani, Ritratti in cera del '700 bolognese, in Arte figurativa antica e moderna, VIII (1960), 44, pp. 28, 32, 34 s.; J. Pope-Hennessy, Catalogue ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] 79-81, Pd VIII 127-128, XIII 67-69 e 73-75, Cv II IX 7, Mn II II 8; v. inoltre CERA; suggello. In accezione analoga, il participio passato è usato in funzione aggettivale nel senso di " naturalmente disposto ", " incline per carattere ", in Fiore ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ...da se componeva i madrigali e li musicava e li cantava; suonatrice soavissima di vari strumenti, scultrice in cera valentissima, faconda e profonda parlatrice, e comica eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina ...
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imprenta
Sostantivo di uso raro in D. (cfr. il provenzale emprenta, " impronta ") ed esclusivo del Paradiso, sempre in riferimento a Dio. Il significato è quello di " impronta " che D. avverte nel suo [...] che pertanto non subisce alterazioni (non si move) permanendo incorruttibile; cfr. l'analoga immagine di Pg XXXIII 79-80 Si come cera da sugello, / che la figura impressa non trasmuta. Ancora in Pd XVIII 114 L'altra biatitudo [gli altri spiriti beati ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...