Città del Belgio nelle immediate vicinanze di Anversa, rapidamente cresciuta in questi ultimi anni tanto da contare già (31 dicembre 1927) 54.345 ab. Essa fa parte ormai, anche se non ancora amministrativamente, [...] lavorazione del tabacco e dei diamanti (quest'ultima esercitata soprattutto da israeliti) e la fabbrica di candele di cera; a queste industrie originarie se ne sono ora aggiunte altre, e notevole è divenuta l'attività commerciale. Unica costruzione ...
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avviticchiare
. In lf XXV 60 Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera per l'altrui membra avviticchiò le sue, dove la comparazione usata per rappresentare il momento iniziale [...] Poco prima è detto che il serpente tutto a lui s'appiglia, e subito dopo poi s'appiccar, come di calda cera fossero stati, con diversa intensità di significato e d'immagine, maggiore naturalmente quando compenetrazione e metamorfosi sono in atto. Da ...
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Genere d'Insetti appartenenti ai Rincoti omotteri, della superfamiglia degli Afidi (pidocchi delle piante), della famiglia dei Chermesidi, della sottofamiglia dei Fillosserini. Ai Chermesidi appartengono [...] non vivono mai sulle conifere, comprendono molte forme e si distinguono in due tribù, dei Fillosserini che secernono cera, e dei Fillosserini che non la secernono. A questi ultimi appartengono i generi Acanthochermes, Moritziella e Phylloxera, che ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] xxxv, 49). Infine, sia l'uno che l'altro autore ricordano la protezione dei colon per mezzo di una verniciatura a cera che si dava specie nel caso di dipinti esposti alle intemperie, a somiglianza della gànosis delle statue (Plin., Nat. hist., xxxiii ...
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Esaù
Angelo Penna
Figlio di Isacco; in quanto capostipite degli odiati Edomiti (Gen. 36, 1), è descritto a fosche tinte dalla Bibbia (cfr. Gen. 25, 34; 26, 34 ss.; 31, 2 ss.) come persecutore del fratello [...] - diversamente da come facevano gli astrologi - quali esecutori della Provvidenza divina: La circular natura, ch'è suggello / a la cera mortal, fa ben sua arte, / ma non distingue l'un da l'altro ostello. / Quindi addivien ch'Esaù si diparte ...
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LIGNITE (fr. lignite; sp. lignito; ted. Braunkohle; ingl. lignite)
Michele TARICCO
Ca. Ma.
La lignite è un combustibile fossile solido, corrispondente a uno stadio di carbonizzazione intermedio fra [...] e animali, per dischi di fonografo, paste per lucidare, ecc.: è assai simile per aspetto e per i suoi usi alla cera carnauba.
Riserve. Produzione. - Le riserve mondiali di lignite, accertate o presunte fino alla profondità di 2000 metri, si calcolano ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] ‘Cesare Lombroso’, a cura di S. Montaldo - P. Tappero, Torino 2009, pp. 69-76, 234-241; A. Porro, L. T., in Avere una bella cera. Le figure in cera a Venezia e in Italia, a cura di A. Daninos, Milano 2012, pp. 143-151; R. Toni et al., L. T. e le sue ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] di grandi statue di terracotta, forse l'anima in argilla modellata per fondere sculture in bronzo, presumibilmente la fusione a cera perduta, dato che quella piena di statuette è attestata già molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] a modellare la tela che poi terrà distesa sulla forma e riprodurrà in filigrana il disegno desiderato. Le parti che nella cera erano incavate, e risultavano perciò chiare, riescono sporgenti sulla tela, e poiché, come è stato detto, i varî effetti di ...
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MASSACRA, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Pavia il 23 febbr. 1819 da Nicola, fornaio, e da Rosa Lombardi, erbivendola.
Messo a bottega presso un intagliatore di ornati, passò presto come garzone [...] la bottega di un arrotino sono conservate a Pavia nella Pinacoteca Malaspina), figure da presepio in creta, paggi fermaporte, candele di cera dipinte e altro. Secondo le fonti, suo primo lavoro esposto al pubblico fu l’insegna dell’albergo dei Tre Re ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...