Gruppo di poche specie di animali marini che per il loro aspetto vennero a lungo considerati Attinie o rose di mare, ma che attualmente in riguardo della loro struttura si reputano degni di formare un ordine a sé nella classe degli Antozoi (v.) corrispondente agli Actiniarî, Alcionarî, ecc. Queste poche specie, all'incirca una ventina e non tutte ben sicure, sono riunite in tre o quattro generi e questi ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] e l'immagine dopo lavorata: nel primo caso naturalmente si otteneva una colorazione unica, uniforme. Il modo di lavorazione della cera, era pure duplice: o si plasmava a mano o si fondeva. Data la deperibilità della materia, non possediamo oggi quasi ...
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tarma Insetto, noto anche come tignola (➔). T. della cera Larva degli Insetti Lepidotteri Piralidi, Galleria mellonella e Achroia grisella, che divora la cera dei favi sia nell’alveare, sia in magazzino. ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] odore che emanano e il rapido consumo.
Le c. di spermaceti si fabbricano con spermaceti depurati cui si aggiunge cera o paraffina in piccole quantità per aumentarne la cristallizzazione; sono trasparenti, incolori e bruciano con una bella fiamma, ma ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] da Plinio: se il pennello, infatti, per spalmare i colori appare solo in un secondo tempo, in qual modo si spalmava la cera nel primo metodo, se la spatola era specificata solo per la seconda maniera? La chiave del piccolo enigma si trova forse nel ...
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SUPPOSITORÎ
Alberico Benedicenti
. Medicamenti, aventi consistenza tra la cera e il grasso, che introdotti per via rettale, per via vaginale, o uretrale, agiscono direttamente sull'intestino, sull'utero [...] o sull'uretra, ma, riassorbiti, possono manifestare anche azione generale. Si preparano incorporando, direttamente o per mezzo di adatti solventi, il preparato medicamentoso nel burro di cacao, ove non ...
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. Lettere apostoliche in forma brevis sub cera, si conoscono sin dalla fine del sec. XIV e perciò erroneamente si dice che questa forma di documento pontificio sia stata istituita da Eugenio IV. Tali brevi [...] i soli segretarî apostolici e in seguito le varie segreterie, man mano sviluppatesi nella curia pontificia. Il breve sub cera comincia sempre col nome del papa, p. es.: Innocentius papa VII. Dilecte fili salutem et apostolicam benedictionem, o anche ...
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CEROPLASTA (κηροπλάστης)
I. Calabi Limentani
Era il modellatore in cera non solo delle forme per la fusione, ma soprattutto di una quantità di piccoli oggetti, giocattoli, figurette votive, sopramobili, [...] comunissimi nel mondo greco e in quello romano. In latino non esisteva un termine specifico per l'artigiano delle cerae, ma veniva chiamato come il plasmatore in creta, plasta. ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] città emiliana il 17 giugno 1495, dal quale risulta verosimilmente maggiorenne già nel 1491 (p. 347 di Bacchi - De Marchi, cui si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato).
Non ...
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CEROPLASTICA
M. Cagiano de Azevedo
È l'arte di modellare figure in cera, ed è arte antichissima. La deperibilità della materia ha fatto sì che pochissime testimonianze di quest'arte siano giunte fino [...] dei maiores - gli antenati (Plut., Num., i; Plin., Nat. hist., xxxv, 6) - sia per quelle di atleti, ecc. Altro uso della cera come materia figurativa è documentato per le immagini dei Lari, per le bamboline da bambini, per le figure degli scacchi, o ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...