Famiglia d'Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Sternorrinchi, comprendente forme che si distinguono da quelle delle altre famiglie della serie (Psillidi, Aleirodidi e Afidi) [...] sostanze speciali che li rivestono poi in diversi modi: in molti casi si tratta di cera pulverulenta o emessa in fili esilissimi reciprocamente ingrovigliati; in altri la cera segregata si modella in placche o in scudi; in altri ancora la sostanza è ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] il sec. XVI, quando si cominciarono a raccogliere gli antichi ritratti. Veri e proprî busti sono le maschere funerarie egizie, di cera, di cartapesta, di legno e stucco, le quali venivano innestate sulle casse delle mummie o sulla stessa mummia, a ...
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KERALA
Paolo DAFFINA
. Stato dell'Unione Indiana compreso tra il Mysore a nord, lo stato di Madras a ovest e a sud, la costa del Mare Arabico a est. Il K. fu creato a norma dello States Reorganization [...] .815 km2 e 13.600.000 abitanti (1956). La capitale è Trivandrum. Il nome deriva da quello dell'antica dinastia locale dei Cera o Śerar.
Il K. è lo stato più densamente popolato dell'Unione Indiana e quello che conta il minor numero di analfabeti; ma ...
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Stato feudale indigeno dell'India inglese, situato nell'angolo SE. delle Provincie Centrali, con 33.800 kmq. di superficie e 464.000 ab. (1921). La capitale è Jagdalpur (4762 ab.); a Raipur risiede l'agente [...] un altipiano irregolare alto circa 600 m. sul mare. Non esistono ferrovie, ma buone strade; il grosso del traffico va alla stazione di Dhmatari e consiste in legnami, mirabolano, gomma, lacca, cera, miele, pelli e sostanze tanniche, seta e bozzoli. ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] provincia di Pavia). Questi aveva costruito nel 1823 un sofisticato dispositivo a tasti e leve per scrivere su carta, cera e metalli teneri, da lui chiamato «tachigrafo» o «tachitipo» (Notizia di una macchina per istampare e scrivere rapidamente, in ...
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MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] (di quest’opera si conserva ancora a Palazzo Pitti il modelletto in cera e gesso attribuito al Giambologna: Radcliffe, p. 16) e per l’ sette di essi si conservano ancora al Bargello i rilievi in cera (Supino, 1898, pp. 374 s.).
Negli anni Novanta il ...
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suggellare (sigillare)
Alessandro Niccoli
La forma ‛ suggellare ' e la forma dotta ‛ sigillare ' sono, negli stessi luoghi, alternate dalla tradizione manoscritta, fino al punto che in alcuni casi nemmeno [...] dal girone su sodomiti e usurai è la pioggia di fuoco che cade su loro); Pd I 42 [il sole] la mondana cera / ... a suo modo tempera e suggella (" adegua a sé la materia del... mondo fisico... v'imprime... la sua virtù fecondatrice ", Casini-Barbi ...
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disposizione
Mario Pazzaglia
Il vocabolo è usato soprattutto nel Convivio (e nelle opere latine), dove ha una chiara connotazione filosofica in senso aristotelico-scolastico (il latino dispositio traduceva [...] l'atto di questa donna, e però ne temea; ché l'atto de l'agente si prende nel disposto paziente... E però se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] nodi più o meno sporgenti; grossezza e forma delle gemme, forma della scanalatura sopra la gemma; presenza o assenza di cera; pelosità della guaina.
Varietà di canna ne sono state denominate un centinaio e più, ma molto spesso si tratta semplicemente ...
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Piccola città della provincia di Forlì, situata a 257 m. s. m., in posizione pittoresca, a 13,6 km. da Forlì e a 9 km. da Cesena. Conta (1921) 1630 ab.
Il comune si estende in parte a S. della via Emilia, [...] , gelsi, alberi da frutta e anche ulivi. Vi si commercia, oltre che di cereali e di equini, anche di vini e di cera. Non vi sono industrie notevoli: qualche molino e alcune segherie. Ha anche sorgenti minerali, a N., presso la via Emilia, ai piedi ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...