tecnica Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare e pettinare, costituito da un supporto di grandezza e forma variabili, con o senza manico, di legno, metallo, sostanze [...] chitinose, presenti sulle zampe di alcuni Insetti Imenotteri Apoidei, con diverse funzioni: per pulire gli occhi composti (s. degli occhi), per raccogliere i granuli pollinici (s. del polline), per raccogliere le lamelle di cera dell’addome (s. della ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di ...
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PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] l'escrezione dell'antibiotico attraverso i reni o per rallentare il suo assorbimento in seno ai tessuti (p. in olio o cera; solventi ad azione ritardo, ecc.), il problema è stato risolto con l'impiego dei cosiddetti "sali poco solubili" di p., i ...
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Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] castigliane tagliate fuori, per la loro posizione, dalle vie del traffico moderno. Alcune piccole manifatture locali (saponi, cera, carta, cioccolato, cuoi) provvedono ai bisogni della provincia, legata alla capitale solo dalla ferrovia che unisce ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] la piccola industria locale: abbastanza attivo è invece il commercio: si esportano in special modo seta, mandorle, zafferano, cera, miele, frutta, tartufi e bestiame. Carpentras è stazione della linea ferroviaria da Orange a Fontaine de Vaucluse, ed ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] presepio (perduto ma documentato da alcune fotografie) per Marcello Durazzo (Montanari, 2018, p. 137) e la progettazione, tramite bozzetti in cera, dei busti di Apostoli per la chiesa di S. Matteo a Genova (Alizeri, 1865, pp. 233, 243 s.).
Dopo aver ...
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ragionare
Dal latino ratiocinari, vale essenzialmente " servirsi della ragione " e indica tutte quelle attività umane che in qualche modo hanno rapporto con la ragione (v.), coprendo così una vasta gamma [...] ). Vale " argomentare ", in Cv IV XVII 12 così bene [non] si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro da loro proceda (si tratterebbe di argomento a posteriori, dall ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] 1815 direttore dello studio anatomico del civile nosocomio, provvide ad arricchire il museo di materiale didattico e preparati in cera, dotandolo tra l’altro della cosiddetta Venere gestante per l’insegnamento ostetrico. Nel 1817, in occasione di un ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] forma di devozione che consisteva nel raccogliere qualche goccia dell'olio, dell'acqua, o del profumo, oppure persino della cera, che provenivano dalla tomba del santo o dai luoghi ad essa immediatamente vicini. I pellegrini, dunque, prelevavano e ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] 1735, reca il bollo dell'argentiere D D A e quello consolare di Antonio Guariniello. Il disegno e il modello in cera furono realizzati da Gaetano Fumo. Appena ultimato, il busto argenteo di S. Emidio fu portato in solenne processione per le strade ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...