FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] di porcellana (Inlays), ibid., pp. 564-570; Il primo anno di impiego dei metodi a fusione, detti a cera perduta (osservazioni desunte dalla pratica professionale e da esperienze di laboratorio), in Giorn. di corrispondenza pei dentisti, XXXVIII [1909 ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] un piccolo laboratorio per la costruzione di modelli di cera, secondo la tecnica appresa a Firenze, città nella quale fece ritorno nel 1830 per acquistare modelli anatomici di cera da portare a Torino. Dal dicembre del 1829 insegnò anatomia ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] . Nel museo anatomico che fondò nell'arcispedale di S. Spirito raccolse numerose preparazioni anatomiche dal vero e in cera di svariati organi e apparati: un cenno particolare meritano la collezione di calcoli urinari, l'emicranio con la mandibola ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] , 1989, p. 416), e Studio, una scultura di gesso bronzato. Nel 1899, alla XLVI, presentò Viola del pensiero, una statuetta fusa a cera persa, in vendita al prezzo di 500 lire o di 550 lire aggiungendo la base a colonna, come risulta dal catalogo dell ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] chiesa, distrutta, di S. Agostino (Sartori, pp. 58, 76 s.).
Per tale altare (1657-65) il G. realizzò il modello in cera della statua di S. Antonio, che venne poi tradotta in bronzo da Bartolomeo e Giuseppe Gelmi (1663); il cattivo esito della fusione ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di pittura, a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì bassorilievi in terracotta, statuette in cera e in marmo, fra cui una Giuditta, un David e un busto di Filippo Franci (passato poi in casa Ginori). La ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] che venivano alla luce dagli scavi di Pompei ed Ercolano, alle quali si ispira anche la sua produzione di bassorilievi in cera eseguiti con Andrea Calì per la scuola dell'Accad. (già nel palazzo reale di Napoli).
Tra le opere più celebrate del ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] di Lefcade ... allegerita dalle decime [del vino, dell'olio, delle biade] et altri aggravii espressi [erbatico, sulle api, cera, acquavite], obbligata restasse a sborsar lire ottanta mille all'anno per cinque anni, come pure di soggiacere ai dacii ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] per la Dogana di Dublino (distrutta da un incendio nel 1916).
Il C. eseguì anche sculture di dimensioni più piccole in cera, come il gruppo raffigurante il Potere marittimo e la Ricchezza;l'Annual Register del 1768 (p. 199) annunciava la vendita ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] (avvenuto nel 1586) ma non fu fatta menzione di Fidia. Antonio Gentili dichiarò di aver comprato dal D. un rilievo in cera della Deposizione per 50 scudi, e uno dei suoi aiuti testimoniò di averne fatto lui la gettata, in tutta segretezza; non si ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...