D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario di Stato ora lontano dai centri del potere, lo esortava a fare "buona cera alle carte cattive" e a tirare "innanzi con pazienza" assicurandogli che così i successi non gli sarebbero mancati.
Dopo due ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] l’ala della biblioteca Palatina di palazzo Pitti, progettata sempre da Parigi (Facchinetti Bottai, 1979), e il modello in cera di una figura della Carità per il ciborio della cappella dei Principi, oggi visibile nella traduzione in pietre dure nel ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] trova anche la carrozza, e gli altri nella Royal Library del castello di Windsor (Harris, 1970, pp. 219 s.). Il modellino in cera, opera di G. B. Capezzuoli e J. Voyez, dipinto anch'esso dal C., è conservato nel London Museum (M. Binney, Apotheosis ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] tardi dice: "frate Baldassarre… ha hauto ragionamento di me col re e con altri, che se io vi voglio ritornare che mi faranno buona cera. Io per me non son disposto a tornarvi, se già non mi revocassino. Niente di manco ne fo un motto a Lorenzo e mi ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] nelle collezioni degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di Medardo Rosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Due anni dopo si rese possibile il completamento dell'edificio, grazie all'acquisizione, al canone annuo di 10 libbre di cera lavorata, di 154 palmi quadrati di area pubblica che andavano ad aggiungersi a quelli occupati dalla struttura di carattere ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] 20 marzo 1802, scritto appositamente per l'insegnamento, primo manuale di questo genere, tratta della scultura in "terra", in "cera", dei "Modelli in Gesso", "Delle diverse maniere di lavorare in stucco", della "Scultura in pietra, e marmo", "Del ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] in metallo per la statua della Giustizia di Guglielmo nella Tomba di Paolo III (1593 o poco dopo); il modello in cera della medaglia annuale (pagato 30 scudi nel 1611, cfr. Orbaan, 1920, p. 307), considerata dal Middeldorf (1977, p. 77) di non ...
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NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] non ebbero seguito, forse a causa dell’enorme spesa prevista, ma Nocchieri doveva aver almeno approntato «un modello di cera rossa con diverse colonne in pezzi che rappresentano il deposito di Sua Maestà», come indicato nella citata Minuta dell ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] la realizzazione del lampadario del duomo di Lucca, si recò in questa città, dove fornì oltre al disegno anche il modello in cera e la forma per il getto; in quest'occasione, su invito delle autorità comunali, avviò anche una scuola d'intaglio. Da ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...