BENEDETTO di Bartolomeo
Armando Petrucci
Senese, di famiglia non agiata (e non della famiglia Bartholomei, come opinò il De Angelis, p. 79), dovette nascere verso la fine del sec. XIV da un maestro [...] Bianchi, I, Siena 1880, pp. XIII s.; L. De Angelis, Sopra un codice cartaceo del secolo XV, scritto la Prima volta in cera.... Colle 1820; P. Bargellini, San Bernardino e il suo stenografo, in Nuova Antologia, 16 dicembre 1932, pp. 507-515; Id., San ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] i primi saggi del suo raro talento» (Soprani - Ratti, 1768, p. 113) iniziando anche a realizzare «varie statuine in cera, e diversi paesetti toccati di penna, ne’ quali si vedevano animali, cappannucce, alberi, e somiglianti cose con molta grazia ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] di cui afferma: "l'avevo fatto io conforme alla volontà del signor Guglielmo prima di creta poi di gesso e poi di cera" (ibid., p. 140). Si proclama così implicitamente estraneo tanto all'invenzione del disegno, che non può che appartenere al maestro ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] tra il 1460 e il 1470.
Scultore, nel 1506 a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in cera del gruppo del Laocoonte, allora ritrovato nelle terme di Tito. Nel 1510, dai fabbricieri di S. Petronio a Bologna fu incaricato ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] l'apprezzo della testa e delle mani di S. Martino fuse in argento da Gennaro Monte, autore altresì del modello in cera della statua che venne ugualmente sottoposto alla commissione (Causa, 1973). Non sono chiari i rapporti di parentela con i più noti ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di S. Maria Novella, fu consacrato sacerdote una diecina d'anni dopo.
Nel 1390 il D. era sottopriore e sacrettano alla cera, dopo aver ricoperto incarichi minori; dall'agosto 1392 fu lettore "pro forma" in S. Maria Novella ed ebbe anche l'incarico ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ).
Iniziò a Pavia studi giuridici, ma lasciò in tronco le leggi, che definì nei suoi Ricordi (ric. 92) simili alla cera, "perche si torcono dove si vuole",rincarando la dose nel giudicare gli avvocati. Nessun rimpianto ebbe dunque in seguito per non ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] , della cattedra di scultura e restauro della locale Accademia di Belle Arti. Di Andrea restano alcuni bassorilievi in cera (già nel palazzo reale di Napoli), esercitazioni accademiche eseguite insieme al Brunelli, in cui compaiono i primi influssi ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] 1981, pp. 315 s.). Il 1° ottobre 1648 Cesare ebbe 10 scudi per venti giornate spese per i modelli in gesso e in cera e la fusione del medaglione con la Decollazione di s. Paolo di Alessandro Algardi per il paliotto dell’altar maggiore berniniano in S ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] : "una maschera di creta d'una Vecchia" (p. 68), "un basso rilievo d'un Angelo di gesso" (p. 70), "un Tritone di cera", "un altro angelino", "un busto di creta di un soldato", "un bozzetto d'una figurina che guarda un sepolcro", "una Fede di creta ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...