PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] modi del Sodoma: la pittura pastosa che si costruisce su tonalità calde compone le figure come se fossero modellate in cera e le fa emergere da fondali avvolti nella penombra. Il rapporto effettivo con il Sodoma, particolarmente evidente in un'opera ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] . Il vescovo di Agrigento nel 1310 gli concesse infatti varie case attigue nella città per il censo annuo di tre rotoli di cera e dieci once.
Nel suo testamento, confermato da re Federico, il C. aveva istituito suo erede il figlio Giovanni, ma aveva ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] i batteri resistenti agli acidi, che collegò alla naturale presenza, nell'intestino di questo bruco, di enzimi digestivi della cera, che a sua volta entra a costituire la membrana dei batteri "acidoresistenti"; con questo risultato tentò anche di ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Associazione nazionale degli asili rurali per l'infanzia nel suo primo quinquennio…, ibid. 1873; Documenti relativi al bozzetto in cera della Pietà di Michelangelo Buonarroti che ne provano l'autenticità, posseduto dal cav. O. G., ibid. 1873.
Fonti e ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] o il Principe cattolico di Scipione, o con certe composizioni dove più tardi Mafai sperimenta una pittura a base di miele, di cera vergine e petrolio, ci accorgiamo che la parte della Raphaël nella storia di quel sodalizio non fu di subalterno ma di ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] ., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 785 s.; La pittura bolognese del Settecento, a cura di A. Cera, Milano 1994, ad ind.; A.M. Matteucci, I decoratori di formazione bolognese tra Sette e Ottocento. Da Mauro Tesi ad Antonio ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] G.B. Amato, De principe templo Panormitano, Panormi 1728, p. 171; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, p. 154; G. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] Échard, Scriptores Ordinis Praedicatorum, II, Paris 1721, p. 719; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani (sec. XVIII), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 145 s.; Id., Diario palermitano… dal 1° gennaio ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] restaurate, Palermo 1984, pp. 213-217; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, p. 299; A. Cera, La pittura neoclassica italiana, Milano 1987, ad vocem; F. Lemme, in Memoria storica e attualità tra Rivoluzione e Restaurazione ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] doveva formare i rilievi in oro con le imprese del principe. Per queste "storiette" il Susini aveva preparato modelli in cera dai bozzetti del Giambologna, suo maestro. Il secondo documento è un pagamento per una notevole quantità di fogli d'oro ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...