Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] rapinatrice di Verre, il collezionista maniaco e senza scrupoli, che si serviva di due suoi emissarî Tlepolemos, modellatore in cera e toreuta, e Geron, pittore di Cibira nella Caria, che teneva al suo servizio come cani da caccia che fiutando ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] Plinio (Nat. hist., xv, 7 e xxxv, 36). La prima consisteva in zopissa, o pece purificata dall'acqua di mare, resina e cera sciolte in acqua ragia o oleum picinum. La seconda era la famosa vernice usata da Apelle che, prima dell'uso, aveva l'aspetto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] punte di proiettile. Sono stati rinvenuti anche un falcetto e la figurina di un uomo seduto, probabilmente fusa mediante la tecnica della cera persa.
Bibliografia
Ha Van Phung - Nguyen Duy Ty, Di Chi Khao Co Hoc Go Mun [Il sito di Go Mun], Hanoi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] Magi (tribù o casta sacerdotale) esponevano i cadaveri, mentre gli altri Persiani li seppellivano dopo averli ricoperti di cera. D'altronde gli stessi testi zoroastriani confermano quanto diffuso e persistente fosse il costume dell'inumazione, che ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] , con la consueta posa sinuosa cara a Prassitele, e il marmo è lavorato con la gànosis, una miscela di olio e cera che gli conferisce un caldo tono ambrato; inoltre lo sguardo dolce e sentimentale e la bellezza del nudo hanno permesso all’Afrodite ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] ed egizie), con gesso o con tappi di sughero, di legno o di altro materiale organico (pelli di animali, cera), ma anche con appositi tappi di ceramica, sigillati con calce o pozzolana. Per impermeabilizzare le pareti si trattava la superficie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] funerale i ritratti degli antenati, secondo le norme dello ius imaginum; dopo il funerale le immagini, realizzate in cera (expressi cera vultus), venivano riposte all'interno di armadi nell'atrio della casa. Lo svolgimento delle esequie, a seconda ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] , cofani, vasi per trasporto di vini ed infine ciotole e crateri per cui venivano usati legni speciali spalmati con cera internamente, strumenti musicali. Per rendere più belli i diversi legni si usavano varî mezzi di lucidatura e verniciatura. Il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] . I popoli mesoamericani sfruttavano anche diverse specie di insetti: nelle regioni umide raccoglievano il miele e la cera prodotti da api prive di pungiglione (Melipona beecheii), allevate in arnie rustiche ricavate in tronchi cavi sigillati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] da altre fonti, letterarie in primo luogo e talora anche iconografiche, che attestano la diffusa presenza di votivi in cera, dipinti, ecc. Ad esempio, sappiamo dalle fonti quanto fosse diffuso l'uso ‒ nel mondo romano ‒ delle tabellae pictae ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...