FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] in due parti o con forma a cerniera, con l'impiego di modelli in bronzo o piombo, forse con procedimento a cera fusa; dopo la fusione si procedeva alla decorazione delle f. mediante l'applicazione della doratura, la realizzazione di motivi a niello ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Cades (Roma, Deutsches Archaeologisches Institut). Una raccolta di conii e punzoni è dal 1897 nel Medagliere vaticano. Modelli in cera per medaglie del G. e del figlio Pietro sono nel Museo di Roma.
Il G. ebbe numerosi riconoscimenti: nel 1826 ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] questo genere di pittura sembra provato anche dall'incarico di dipingere un ritratto del cavalier Anton Maria Lorgna "valendosi della cera punica mista a colori e dell'encausto", affidatogli nel 1790dall'Accademia, ma poi rifiutato dal pittore l'anno ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] Firenze, Biblioteca ed Archivio del Risorgimento).
Nel 1906 presentò alcuni modelli di medaglie eseguiti con la tecnica della cera persa alla Mostra internazionale del Sempione di Milano. Nel 1911 partecipò all'Esposizione d'arte cristiana moderna di ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] F. con i Gonzaga non si erano interrotti; nel novembre 1611 cercava un'occasione per spedire a Mantova alcune statue di cera che Margherita Gonzaga aveva ordinato. Dopo la morte della duchessa Eleonora a settembre, pochi mesi dopo, il 18 febbr. 1612 ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di S. Germaro.
Il busto, con testa e mani a getto (fusione a cera perduta) e corpo in lamina sbalzata, è stato esposto fuori catalogo, nel 1980, alla Mostra della civiltà del '700 a Napoli ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] 1581. Dal padre egli ricevette i primi insegnamenti del disegno, e a soli dodici anni sapeva già ben modellare la cera (Baldinucci); fu tra gli aiuti di T. Vergelli nella realizzazione del fonte battesimale della basilica di Loreto (1600-1607). Ma ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] , erano ottenute anche senza matrice, lavorando dall'esterno il metallo a cesello sopra un nucleo di pece o di cera, che poi veniva tolto liquefacendolo col calore. Naturalmente ci si potrebbe chiedere se la creazione artistica vera e propria non ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Pietro di Donato (tra il 19 ott. 1331e il 25 ott. 1335). Il 2 apr. 1330 appare compiuto il modello in cera; a questo proposito stato però notato come, data l'estrema brevità del tempo trascorso, si dovette trattare probabilmente solo del modello dell ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] figura umana, busto o testa, s'incontra nel tipo del cavaliere armato o del cacciatore.
Realizzati con la tecnica della fusione a cera persa, gli a. sono cavi e per lo più con pareti sottili, lavorate successivamente e solo di rado completate da una ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...