Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] a essi appeso. Le fibbie da cintura provengono in parte da tombe di chierici e il loro contenuto (fibre tessili, cera di candele, capelli, capsule con fiori di cotone, resti di materiale vegetale) potrebbe essere considerato come reliquia, nel senso ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in ogni tecnica pittorica, oltre che nella tempera su tavola e su pergamena.
Perduti i dipinti su tela e cera per S. Maria Novella ricordati dalle fonti, restano invece in cospicua testimonianza gli affreschi, che diventarono, dal quarto decennio ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Tra il 1107 e il 1118 venne realizzato il fonte battesimale bronzeo di Notre-Dame-aux-Fonts, eseguito con il procedimento della cera fusa, che costituì l'arredo liturgico e l'opera d'arte più prestigiosa della città medievale, oggi collocato in Saint ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pure in argento, dell'altar maggiore della basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì anche il "modello e forme de' getti di cera e bronzo", eseguito a sbalzo da A. Brunich (Lankheit, 1962, pp. 94-96, 295 s.; Monaci, 1974, pp. 48-50). Il ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] essa fu effettivamente eseguita, ma che l'artista l'avesse modellata lo si deduce dal pagamento, in data 11 ott. 1515, per cera e trementina "per fare i modelli del San Pietro"; comunque sono risultati vani i tentativi di ricostruire l'attività del B ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Losnago, prometteva a Cristoforo Solari di realizzare entro sei mesi una statua di vescovo giacente conforme al modello di cera a loro precedentemente presentato.
Continuava intanto la collaborazione con il cantiere della certosa di Pavia. Il 3 febbr ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di Berlino. Stilisticamente si avvicina ai bronzi del trono di Toprak-kale un leoncino fuso con la solita tecnica della cera perduta, emerso nei recenti scavi di Kayalıdere.
c) Fra i bronzi a fusione si distingue un'altra categoria costituita dagli ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] '11° secolo. La croce, che presenta come quella di Ottone il corpus Christi fuso in oro sulla base di un modello di cera, non è escluso che sia un manufatto della fine del sec. 11°, forse imitazione di un'opera dell'epoca della prima badessa Matilde ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] di Carcani, al lato dell'altare maggiore della chiesa di S. Marcello (Titi), e i "molti modelli di Terracotta e di cera Steccata" ricordati nella Real Galleria di Toscana (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, E.B.9.5, IV: F.M.N. Gabburri, Vite ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] 1882, il M. cessò di dipingere; appartengono a questo momento il Ritratto del dottor Buonomo, il Ritratto del dottor Cera, diversi ritratti di addetti del manicomio, nonché numerosissimi autoritratti - genere in cui non stancò mai di cimentarsi - nei ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...