PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] storie bibliche e di santi per l’ottavario dei morti, fissando la memoria delle cerimonie allestite con fondali dipinti e statue di cera nei cimiteri di confraternite e chiese. Al rito della Via Crucis dedicò due serie, nel 1822 e nel 1833.
Oltre all ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] in medaglia (1561): divenne così suo corrispondente e collezionista di sue opere (disegni, manoscritti e un Ercole e Anteo in cera).
Tra Roma e Firenze (dove assistette al concorso per il Nettuno destinato a piazza della Signoria) il L. raccolse ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] da distribuirsi ai fedeli. L'incisione documenta la complessità della scena ideata dal C. e realizzata con le statue in cera dal Mortola (A. Bevignani, Le rappresentazioni sacre per l'Ottaviano dei Morti..., Roma 1912, pp. 340 s., fig. 71).
Al ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ind.; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani (secc. XVII-XVIII), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, ad ind.; M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] d'artista. In essa egli cita solo alcune statue marmoree significative alla sue vicende di esule, ignorando le opere in cera e creta che invece gli assegna il contemporaneo Caimi. Per sapere delle sue opere è necessario riferirsi a fonti odeporiche ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] di Noè ora conservata presso l’Art Gallery of Ontario di Toronto, le armi del granduca in marmo e un modello in cera per una statuetta di Costantino che non risulta essere stata realizzata.
Nel 1618 l’artista ottenne dall’operaio del duomo di Pisa ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] , stendeva i colori a tempera ‒ i pigmenti sono sciolti in acqua con l'aggiunta di uovo, gomma o colla ‒ o a cera. Quale era la funzione delle icone? Durante i secoli dell'impero bizantino non tutte le persone sapevano leggere ed era necessario ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] che escono dalla città. Da uno di essi, a poca distanza dalle mura, sulla via di Licola, provengono due maschere di cera, mentre altre sono ornate da stucchi e da pitture.
Nel territorio esistono numerosi avanzi di ville, in alcune delle quali le ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] col passato, ma la stessa disposizione degli arredi agisce su di me come un incanto. L'odore dei mobili, della cera dei pavimenti, delle stanze antiche, mi è altrettanto grato quanto e forse di più del profumo di prati primaverili" (La filosofia ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] (specie se nel caso di piccoli oggetti, quali statuette o amuleti) mentre in epoca più tarda è nota la fusione a cera perduta. L'Antico Regno sa già inserire smalti e pietre semi-preziose; nel Nuovo Regno sono frequenti i nielli.
Un materiale ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...