Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] statuaria isolata, lasciando il marmo per quella decorativa e templare. Il progresso tecnico, che permetteva con la fusione a cera perduta (v. bronzo) di gettare statue di grandi dimensioni internamente vuote, deve esser stato acquisito già verso la ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Timeo, 21 e; Crizia, 112 a-117 e; Leggi, 745 b 55., 763 d, 778 b ss., 947 d-e; Assioco, 364 a. Per i lavori su cera e impronte di sigilli cfr. Teeteto, 191 c-d.
Bibl.: P. M. Schuhl, Platon et l'art de son temps (Arts plastiques), Parigi 1933; H. J. M ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] smentito una convinzione, da lunghissimo tempo radicata, secondo cui il ciclo sarebbe stato eseguito usando colori mescolati a cera, mentre appare ormai accertata la presenza della usuale, per l'età romanica, tecnica mista a fresco, con rifiniture ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] hanno la fronte incorniciata da riccioli all'Alessandro: le superfici sono mosse irregolarmente, la materia è modellata quasi come cera. Da Sepino ne viene un'altra, composta da pochi esemplari di maggiori dimensioni, in parte di età più recente ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con l'episodio di Licurgo, re dei Traci. I due stucchi, ricavati probabilmente da un perduto modello in cera forse per una fusione, introducono, insieme con le figure all'antica, un'ambientazione architettonica organizzata simmetricamente secondo una ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] il bianco, il giallo, il rosso, il nero). A parte la probabile felice scoperta empirica del mezzo pittorico detto "cera punica", piuttosto oscurità che chiarimenti sono venuti da recenti ricerche sui colori (E. Schiavi). L'unica supposizione che ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di panni neri bordati servirà al mortorio. Dal quale, come la settecentesca figura del "cerone", o raccoglitore di sgocciolature di cera, si viene eliminando la figura del valletto che apre il passo in feluca e caduceo, retorico richiamo a Mercurio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , e così via). La sottile satira crepuscolare al linguaggio poetico tradizionale (per es., il porre in rima il meriggiar sonnolento con cera da pavimento, l'età passata con insalata, il cimitero pendulo fra i paschi con il pianto sopra i baffi maschi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] del movimento e della sospensione. I rilievi e le opere a tutto tondo di Therrien, in bronzo, legno, cera, lacca e altri materiali, presentavano forme familiari radicalmente ridotte a profili elementari e superfici non piegate. Le sculture ripetevano ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] del suo arrivo in città, all'inizio del 1330, non era uno scultore bensì un orafo. Nel 1330-1333 egli modellò in cera e, dopo la fusione a opera del fonditore veneziano Leonardo Avanzi (1331-1332), rifinì e dorò le quarantotto protomi leonine e i ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...