PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] - C. Pietrangeli, Roma 1955; L. Pirzio Biroli Stefanelli, I modelli in cera di B. P., I-II, Roma 1989; C.E. Challis, A new , pp. 51-56; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Modelli in cera per cammei di Benedetto, Elena e Maria Elisa Pistrucci, in Il ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] conservate presso la Biblioteca civica di Torino. Nel 1927 esordì alla Promotrice di Torino con una, non meglio nota, Testa in cera che aveva presentato alla selezione della mostra.
Nel 1932-33 entrò in contatto con i futuristi L. Colombo (Fillia), M ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] sovente attribuitegli (Riccòmini, 1965, pp. 85 s., 89 s., 95; Mampieri, 1991). Piò operò raramente nel campo della scultura in cera, sebbene in passato gli siano state attribuite quasi tutte le opere in questa materia esistenti a Bologna (Mostra del ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] nell'Alto Medioevo e durante la dominazione araba (de Alarcão, 1988) ed è forse da identificare con il castrum quod dicitur Cera donato nel 1159 ai Templari dalla Corona portoghese (Documentos, 1958-1962, I, 1, doc. 271, pp. 344-345). L'insediamento ...
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KALIKLEAS (Καλικλέας; Καλλικλῆς)
M. B. Marzani
Ceramista del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. che firma un candeliere da Itaca, del tipo delle oinochòai protocorinzie. Che si tratti di un recipiente [...] deduce dal lungo collo, adatto appunto a questo scopo; l'allargamento dello stesso alla sommità doveva servire per le gocce di cera. Non è probabile che si tratti di un porta-fiaccola, se si considera il manico troppo scomodo per portarlo nei cortei ...
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STEMMATA
S. Ferri
Poiché il vocabolo significa "nastro" "benda", si è dedotto che gli antichi alberi genealogici di famiglia avessero, in origine, i nomi o le immagini collegate da nastri. Secondo la [...] si svolgevano dall'alto in basso, ma resta indeciso se alle estremità dei nastri o linee c'erano le note imagines di cera, o altre imagines dipinte (v. ritratto); certo è che al tempo di Plinio le ramificazioni capricciose delle linee di collegamento ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza manieristica cede alla sentimentalità barocca. ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] i primi saggi del suo raro talento» (Soprani - Ratti, 1768, p. 113) iniziando anche a realizzare «varie statuine in cera, e diversi paesetti toccati di penna, ne’ quali si vedevano animali, cappannucce, alberi, e somiglianti cose con molta grazia ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] di cui afferma: "l'avevo fatto io conforme alla volontà del signor Guglielmo prima di creta poi di gesso e poi di cera" (ibid., p. 140). Si proclama così implicitamente estraneo tanto all'invenzione del disegno, che non può che appartenere al maestro ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] tra il 1460 e il 1470.
Scultore, nel 1506 a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in cera del gruppo del Laocoonte, allora ritrovato nelle terme di Tito. Nel 1510, dai fabbricieri di S. Petronio a Bologna fu incaricato ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...