ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Pietro di Donato (tra il 19 ott. 1331e il 25 ott. 1335). Il 2 apr. 1330 appare compiuto il modello in cera; a questo proposito stato però notato come, data l'estrema brevità del tempo trascorso, si dovette trattare probabilmente solo del modello dell ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] l’ala della biblioteca Palatina di palazzo Pitti, progettata sempre da Parigi (Facchinetti Bottai, 1979), e il modello in cera di una figura della Carità per il ciborio della cappella dei Principi, oggi visibile nella traduzione in pietre dure nel ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] trova anche la carrozza, e gli altri nella Royal Library del castello di Windsor (Harris, 1970, pp. 219 s.). Il modellino in cera, opera di G. B. Capezzuoli e J. Voyez, dipinto anch'esso dal C., è conservato nel London Museum (M. Binney, Apotheosis ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] nelle collezioni degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di Medardo Rosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Due anni dopo si rese possibile il completamento dell'edificio, grazie all'acquisizione, al canone annuo di 10 libbre di cera lavorata, di 154 palmi quadrati di area pubblica che andavano ad aggiungersi a quelli occupati dalla struttura di carattere ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] 20 marzo 1802, scritto appositamente per l'insegnamento, primo manuale di questo genere, tratta della scultura in "terra", in "cera", dei "Modelli in Gesso", "Delle diverse maniere di lavorare in stucco", della "Scultura in pietra, e marmo", "Del ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] in metallo per la statua della Giustizia di Guglielmo nella Tomba di Paolo III (1593 o poco dopo); il modello in cera della medaglia annuale (pagato 30 scudi nel 1611, cfr. Orbaan, 1920, p. 307), considerata dal Middeldorf (1977, p. 77) di non ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] la realizzazione del lampadario del duomo di Lucca, si recò in questa città, dove fornì oltre al disegno anche il modello in cera e la forma per il getto; in quest'occasione, su invito delle autorità comunali, avviò anche una scuola d'intaglio. Da ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] a Roma,28 marzo1589, edita dal van Aelst. Nel 1589 il B. firmava un Giudizio universale, tratto dal grande rilievo in cera su ardesia di G. Vivio (derivato a sua volta da Michelangelo). Il B. eseguì anche stampe di soggetto popolare, pur mantenendo ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] 1630, III, pp. 102, 104; Palermo, Bibl. Comun., Qq. C. 63: A. Mongitore, Memorie de' pittori,scultori,architetti ed artefici in cera siciliani, ms. [sec. XVIII], pp. 198 s.; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia, III, Palermo 1870, pp. 321 s.;A ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...