CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Della Torre. Da esso si ricavano preziose indicazioni sui procedimenti operativi dell'artista (l'uso, per esempio, di modellini di cera per studiare le figure, le luci e gli scorci). Interessanti, anche le lettere del C. al duca (febbraio 1587 ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] , magione e spedali di Palermo [ms. sec. XVIII], f. 324; A. Mongitore, Mem. dei pittori, scultori, architetti e artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 50-53; D. Triolo, Risposta all'esame del sacerdote D. Pietro Longo ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] luglio 1856 (Alizeri, 1866, p. 351). Fu sepolto nel cimitero delle Porte Sante vicino al pittore G. Bezzuoli. Il modello in cera di una Pietà fu regalato all'amico Cevasco, che nel 1891 lo lasciò all'Accademia ligustica di Genova. Nel 1855 era morto ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] modi del Sodoma: la pittura pastosa che si costruisce su tonalità calde compone le figure come se fossero modellate in cera e le fa emergere da fondali avvolti nella penombra. Il rapporto effettivo con il Sodoma, particolarmente evidente in un'opera ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] G.B. Amato, De principe templo Panormitano, Panormi 1728, p. 171; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, p. 154; G. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] restaurate, Palermo 1984, pp. 213-217; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, p. 299; A. Cera, La pittura neoclassica italiana, Milano 1987, ad vocem; F. Lemme, in Memoria storica e attualità tra Rivoluzione e Restaurazione ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] doveva formare i rilievi in oro con le imprese del principe. Per queste "storiette" il Susini aveva preparato modelli in cera dai bozzetti del Giambologna, suo maestro. Il secondo documento è un pagamento per una notevole quantità di fogli d'oro ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] . 21, 122 n. 57, 126-128; R. Morselli, Collezioni e quadrerie nella Bologna del Seicento. Inventari 1640-1707, a cura di A. Cera Sones, Santa Monica, CA, 1998, pp. 137, 140 s.; C. Franzoni, Il Museo dei minori osservanti di S. Spirito, in Il "Portico ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di essi, del 1655, egli destina la Testa della Maddalena del Tiziano al cardinale Leopoldo e un Ritratto di Tiziano in cera, di mano di Martino dal Friso (Martino Benfatto), al cardinale Giovanni Carlo. Nell'ultimo testamento, steso il giorno prima ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] bibl. privata: G. Di Giovanni, Memorie di Polizzi (ms., sec. XVIII); A. Mongitore, Mem. dei pittori, scultori, archit. e artefici in cera siciliani (ant. 1743), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 146 ss.; G. Di Marzo, Delle Belle Arti in Sicilia ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...