PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] «la pratica de’ ferri al saper ben fare di terra e di cera» (Vasari, 1568, III, pp. 385 s.): motivo per il assegnò, nei primi anni Venti, la realizzazione di piccoli modelli in cera per il progetto della tomba del re del Portogallo, forse Giovanni II ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] collezioni), una tipologia menzionata per la prima volta nelle fonti nel dicembre 1743, quando Giuseppe ne eseguì un modello in cera, che deve essere considerato il prototipo di curiose rarità come le brocche e i bacili a forma di conchiglie, coralli ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Museo di notomia umana, per il perfezionamento dell'attività artistica, e il suo nome fu proposto per la realizzazione di uno "studio in cera di anatomia". Il 1° dicembre il L. si impegnò a "formare, scolpire e colorire, tempo 6 anni, per 17.000 lire ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] S. Maria della Concezione.
Per la sua opera decorativa - basata su studi dal vero e sulla realizzazione di modelli in cera e in terracotta - il F. fu tra gli artisti capaci di accordare l'educazione tardo-barocca coll'emergente severità neoclassica ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 1572). Gli esemplari conservati delle medaglie del Bombarda sono prevalentemente in piombo: non ci è giunto nessuno dei modelli in cera dell'artista. Nelle sue medaglie il Bombarda segue due diversi stili di ritratto. Uno è immediato e relativamente ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] ritratto una scultura in marmo che il C. porterà all'imperatore a Genova; nella circostanza dovette compiere il ritratto in cera di Andrea Doria ricordato anche dal Vasari e dal Soprani, 1768 (Middeldorf, 1970: vedi il disegno di Rembrandt nel Museo ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] pomo di spada, lavoro nel quale così morbidamente e con tanta leggerezza è stato trattato il metallo da sembrare "creta o cera". Questo lavoro, per Guidobaldo da Montefeltro, aveva ispirato una "bella stanza" allo stesso Egnazio. Che il C. poi fosse ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] . F. Hill, The Gustave Dreyfus Collection, Renaissance Medals, Oxford 1931, p. 214 s., tav. CII; G. Gerola, Il medaglione in cera del Granduca Francesco de' Medici creduto del Cellini, in Dedalo, XII (1932), pp. 91-102; F. Schottmüller, Bildwerke des ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] ebbe la conferma per un altro triennio: "per tre sere fece lumi nella sua casa, pose ancora molti lumi di cera avanti li Ritratti dell'Imperatore e dell'Imperatrice e sotto quello del Viceré, collocati sotto Baldacchino nella piazza del Castello con ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] , Paesaggio dei Colli Euganei, 1925). Da questo momento, a parte un unico tentativo nella scultura (Carmela, 1928, cera, coll. G. Fasan, Padova), il F. si dedicò soprattutto alla pittura, dapprima evocando composizioni vagamente cezanniane (Paesaggio ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...