CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] lui lavorati per il Gambari. La stessa sorte ebbe un inodello di capitello corinzio in bronzo.
Come scultore il C. operò in cera e in creta sotto la direzione dell'amico Bianconi: in S. Petronio, nell'ottava cappella da sinistra, decorò il monumento ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Napoleone (1811) da porre sulla seconda guglia nel fianco destro del tempio. Subito dopo l'artista esegui i busti in cera della viceregina d'Italia Augusta Amalia di Baviera, delle di lei figlie, dei cappellano generale militare Castillon. Nei grandi ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] 'ultima opera del Franciosino che conosciamo è il Paolo V di bronzo, collocato sulla piazza principale di Rimini. Il modello di cera, di pari grandezza, fu fatto a Roma dal C., ma il getto fu eseguito da Sebastiano Sebastiani a Recanati. Il trasporto ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] con il Concerto d'angeli, eseguita per l'altare della cappella Filomarino ai Ss. Apostoli di Napoli (bozzetto in cera a Berlino, Staatliche Museen Preussicher Kulturbesitz). Il coro angelico è composto di tre gruppi di puttini collegati fra di loro ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] fu costruita ed è tuttora in loco. Nel Victoria and Albert Museum di Londra è conservato un piccolo Gesù Bambino dormiente in cera colorata su ardesia: in una iscrizione sul retro di quest'opera, che è più curiosa che artistica, il C. siattribuisce ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] chiesa, distrutta, di S. Agostino (Sartori, pp. 58, 76 s.).
Per tale altare (1657-65) il G. realizzò il modello in cera della statua di S. Antonio, che venne poi tradotta in bronzo da Bartolomeo e Giuseppe Gelmi (1663); il cattivo esito della fusione ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di pittura, a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì bassorilievi in terracotta, statuette in cera e in marmo, fra cui una Giuditta, un David e un busto di Filippo Franci (passato poi in casa Ginori). La ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] che venivano alla luce dagli scavi di Pompei ed Ercolano, alle quali si ispira anche la sua produzione di bassorilievi in cera eseguiti con Andrea Calì per la scuola dell'Accad. (già nel palazzo reale di Napoli).
Tra le opere più celebrate del ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] per la Dogana di Dublino (distrutta da un incendio nel 1916).
Il C. eseguì anche sculture di dimensioni più piccole in cera, come il gruppo raffigurante il Potere marittimo e la Ricchezza;l'Annual Register del 1768 (p. 199) annunciava la vendita ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] (avvenuto nel 1586) ma non fu fatta menzione di Fidia. Antonio Gentili dichiarò di aver comprato dal D. un rilievo in cera della Deposizione per 50 scudi, e uno dei suoi aiuti testimoniò di averne fatto lui la gettata, in tutta segretezza; non si ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...