PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , 265): a un disegno del Buonarroti si ispirò per un rilievo con una Crocifissione, e al premuroso Martini donò una copia in cera del Mosè, dalla tomba di Giulio II. A Roma egli fu anche restauratore, integrando un Cavallo marmoreo per il Bandini, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] di cere anatomiche da lui fatte eseguire da modellatori illustri quali Clemente Susini (1754-1814). Il successo dei modelli in cera fu tale che l’imperatore Giuseppe II, in visita presso il fratello, richiese e ottenne una seconda collezione completa ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] parte su disegni di Carlo Maratti (Maratta). La collaborazione è confermata da un modello della tomba, con figure in cera, segnalato nell'inventario dei beni del M. (in Marchionne Gunter); alla fase di progettazione potrebbe riferirsi il bozzetto in ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] per le porte bronzee della sacrestia di S. Marco il nome del L. è di nuovo associato alla preparazione dei modelli in cera dei rilievi, per i quali fu pagato il 9 febbr. 1546 (doc. 112). Vasari, infine, registra la sua partecipazione a fianco del ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] delle pietre dure rispetto a quella dell'intaglio del cristallo di rocca.
Nel 1598 Cristofano è tuttavia ancora pagato per la cera gialla utilizzata per il modello di un vaso in cristallo di rocca e nel 1610 per aver eseguito un bicchiere ottagonale ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] di Nicola e Giovanni Pisano, portano a concludere che anche il trasferimento dal modelletto ai modelli esecutivi, fatti in cera su armatura di legname (dato che lo stile delle figurazioni è ad evidenza assai superiore alle possibilità del Rosso e ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] i puttini in stucco e la statua della Madonna nella sagrestia della chiesa di S. Maria della Carità e la testa in cera di S. Filippo Neri già nella decima cappella interna della chiesa di S. Gerolamo della certosa. A Ferrara inoltre egli scolpì le ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] motivo la sua incapacità di vivere in ambiente cattolico. Grande maestro nella microdissezione, S. usò tecniche originali per iniettare cera, mercurio, aria e alcole e utilizzò finissime forbici al posto del coltello. Nel 1675 pubblicò poi uno studio ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] chiesa di S. Lorenzo presso le mura di Benevento, sulle rive del Calore, dietro l'annuo censo di due libbre di cera per l'illuminazione del palazzo arcivescovile, censo da corrisporedere il giorno dell'Assunta. Nel dicembre del 1158 E. concesse all ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] , purché fossero rimasti fedeli alla S. Sede. Per la concessione era dovuto il modesto censo annuo di cinque libbre di cera.
Dopo la morte di Martino V nel 1431, la lealtà dei Colonna di Riofreddo fu particolarmente importante per il Papato perché ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...