CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] tempo stesso però egli contraddittoriamente attribuiva il riflusso delle lotte operaie e contadine al fatto che "il proletariato ... è cera molle che tutti possono modellare a loro piacimento" e che ad esso mancava un capo (Crisi morale, in Bandiera ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] la piena esenzione dalla giurisdizione episcopale, col solo vincolo di offrire in perpetuo al vescovo ed ai suoi successori una libbra di cera nel giorno della festa di s. Giorgio.
In tutto questo traspare l'intervento di Azzo (VII) d'Este, il quale ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , godendo solo di modeste rendite. Lo scultore da lui preferito fu il fiammingo F. Duquesnoy, del quale collezionò i modelli in cera e in terracotta. Ma l'artista che più di ogni altro godette della protezione del D. fu N. Poussin.
Conosciuto a ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Zuccarini, Ritratto di Roberto Melli, Ritratto della contessaCaproni di Taliedo, La dormiente, Simonide di Ceo, in terracotta, cera o bronzo) il G. mostra una acuta capacità di penetrazione psicologica e un efficace controllo formale sostenuto da una ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , 1862, p. 206; Mongeri, p. 521; La città di Brera, p. 61 n. 30). Opposto al tradizionale metodo a cera persa, il "sistema di fusione a forma solida" adottato dalla fonderia Manfredini comportava, come riferì un contemporaneo, "tempo maggiore, più ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e "fina" dei vv. 40 e 44. La descrizione della donna è quasi da laude stilnbvistica: "Ben passa rose e fiore la vostra fresca cera, / lucente più che spera; e la bocca aulitosa / più rende aulente aulore che non fa d'una fera / c'ha nome la pantera ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] Madonna di Loreto, ma un miglioramento di salute le fece cambiare idea. Mantenne alcune strane abitudini, come quella di mangiare cera di candele, e continuò a soffrire, per tutti gli anni in cui ebbe autorità e influenza, di ricorrenti attacchi di ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] stima fu la Medaglia di Aldous Huxley che il M. presentò alla Biennale di Venezia del 1928 (oggi nota dalla versione in cera della collezione Maraini di Firenze: Bardazzi, 1984).
Circa dalla metà degli anni Venti il M. si trasferì con la famiglia in ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto il bozzetto in cera (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea) e una numerosa serie di disegni, dai quali emerge il conflitto ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Della Torre. Da esso si ricavano preziose indicazioni sui procedimenti operativi dell'artista (l'uso, per esempio, di modellini di cera per studiare le figure, le luci e gli scorci). Interessanti, anche le lettere del C. al duca (febbraio 1587 ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...