DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] Prospettiva, 1981, 25, pp. 81-88); Arte e pietà (catal.), Bologna 1980, pp. 250 n. 229, 302 s. nn. 304 s.; A. Cera, La pittura emiliana del Seicento, Milano 1982, ad vocem; E. Sambo, in La raccolta Molinari Pradelli... (catal.), Bologna 1984, p.99 nn ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fosse quello di un morto prelevato nel vicino ospedale di S. Spirito in Saxia, cui era stata imposta una maschera di cera con le sembianze del cardinale. A prova della falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] . 21, 122 n. 57, 126-128; R. Morselli, Collezioni e quadrerie nella Bologna del Seicento. Inventari 1640-1707, a cura di A. Cera Sones, Santa Monica, CA, 1998, pp. 137, 140 s.; C. Franzoni, Il Museo dei minori osservanti di S. Spirito, in Il "Portico ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di essi, del 1655, egli destina la Testa della Maddalena del Tiziano al cardinale Leopoldo e un Ritratto di Tiziano in cera, di mano di Martino dal Friso (Martino Benfatto), al cardinale Giovanni Carlo. Nell'ultimo testamento, steso il giorno prima ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] bibl. privata: G. Di Giovanni, Memorie di Polizzi (ms., sec. XVIII); A. Mongitore, Mem. dei pittori, scultori, archit. e artefici in cera siciliani (ant. 1743), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 146 ss.; G. Di Marzo, Delle Belle Arti in Sicilia ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] , CLI (2000), 457, pp. 3-8; Disegni, acquerelli, tempere di artisti italiani dal 1770 ca. al 1830 ca., a cura di A. Cera, II, Bologna 2002, ad vocem; F. Leone, C. L., "Narciso", in Il neoclassicismo in Italia. Da Tiepolo a Canova (catal.), a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] rationis, bensì come mole corporea inerte, oscura, priva di qualsiasi forma, ma passibile di accoglierne ognuna, come la cera può accogliere ogni sigillo. Il Sole – caldissimo, luminosissimo, mobile – e la Terra – immobile, tenebrosa e pesante – sono ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in ogni tecnica pittorica, oltre che nella tempera su tavola e su pergamena.
Perduti i dipinti su tela e cera per S. Maria Novella ricordati dalle fonti, restano invece in cospicua testimonianza gli affreschi, che diventarono, dal quarto decennio ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pure in argento, dell'altar maggiore della basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì anche il "modello e forme de' getti di cera e bronzo", eseguito a sbalzo da A. Brunich (Lankheit, 1962, pp. 94-96, 295 s.; Monaci, 1974, pp. 48-50). Il ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] essa fu effettivamente eseguita, ma che l'artista l'avesse modellata lo si deduce dal pagamento, in data 11 ott. 1515, per cera e trementina "per fare i modelli del San Pietro"; comunque sono risultati vani i tentativi di ricostruire l'attività del B ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...