FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] è che, ancora il 10 aprile, si effettua il pagamento d'un "agnus dei con catena d'oro" racchiudente un altro "agnus dei di cera" che F. "porta con sé"), è condotto al fonte battesimale avvolto in fasce di preziosa grana, ricoperto da un "gran mant de ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] suo palazzo mantovano (Requeño, 1787, p. 340). Nel breve soggiorno a Mantova, Pachera dipinse velocemente con i nuovi metodi a cera quattro opere di piccole dimensioni: la dea Flora, una scena di caccia, «un Amoretto, negli occhi del quale mi parve ...
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BERTINETTI (Bertinet), Francesco
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Pressoché inesistenti sono le notizie documentarie riguardanti la vita del Bertinetti. Il suo nome compare su un certo numero di medaglie, [...] di fedeltà al ministro condannato nel 1663.
Stando al romanzo, il B. avrebbe ottenuto la liberazione grazie a un piccolo ritratto in cera di Luigi XIV, "pas plus grand que l'ongle", e con un altro ritratto del re in medaglione avrebbe conquistato il ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] di grande effetto illusionistico. Secondo questo stesso autore il C. eseguì insieme con "Voyers" (Jean Voyez) il modello in cera, dipinto da Cipriani, della carrozza da parata di re Giorgio III (Londra, London Museum). Dai relativi documenti di ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] intagliare un vaso in cristallo di rocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli altri intagliatori egli lavorava su modelli, in cera o in legno, di artisti come B. Buontalenti o F. Mochi. Dopo aver operato con J. Bylevelt nell'opificio di S ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] , Milano, Torino, New York, ecc.). Tendendo a soluzioni di grande sintesi plastica, R. sperimentò materiali (in partic. la cera) e tecniche quanto più sensibili agli effetti di luce e prossimi a quelli della pittura (Bookmaker, 1894; Conversazione in ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] XVIIIe siècle, nel 1960-61); una ricca acquasantiera con cornice ornata da pietre colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata; qualche bella cartagloria ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] , inoltre, dello scultore anatomico Ercole Lelli, acuto osservatore del vero, famoso per le sculture in legno e in cera dell'Istituto anatomico di Bologna. L'architettura, e specialmente l'architettura ornamentale e prospettica, fu forse la sua ...
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CAMPAGNOLI, Italo
Francesco Neri Arnoldi
Scultore, nato a Mirandola il 23 luglio del 1859 da Sisto e da Teresa Dalvit, studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe come maestro S. Salvini. [...] cognato dell'artista e altro in bronzo del padre (già a Bologna, in casa del nipote Wolfranco Sansilvestri), i ritratti in cera del poeta V. Vittori, del Golfarelli, dello Scorzoni (già a Bologna) e quello in bronzo di Gemito. Altra testa-ritratto di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Firenze, loggia dei Lanzi) e nell'abbozzo di cera al Bargello, modellato prima del Cane. Il -Arbeiten... (catal.), I, Wien 1932, n. 35; G. Gerola, Il medaglione in cera del granduca Francesco de' Medici creduto del C., in Dedalo, XII (1932), pp. 91 ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...