CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] monti vicini nello Stato di Urbino (cfr. Piscitelli, p. 120 n. 54) per il simbolico canone annuo di una libbra di cera.
Parallelamente alla sua attività di prefetto del Buon Governo il C. non trascurò i suoi studi di giurisprudenza (a Roma alla sua ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] . In compenso "la grossezza" di M. procedeva "senza fastidio"; entrata nel nono mese, a vederla appariva star bene e di "buona cera". Il 13 apr. 1519, con "buon parto", M. dette alla luce una bimba, Caterina, la futura regina di Francia ed ereditiera ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] offerti dal sigillo pendente dal breve recordacionis citato. Piuttosto rozzo, senza controsigillo, dai bordi molto rialzati, in cera giallognola, di forma ovale, piuttosto grande, esso rappresenta il vescovo di fronte, in abiti pontificali, la mano ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] di ritorno, la galera si imbatté in una tarida veneta, su cui era imbarcato un mercante pisano, proprietario di un grosso carico di cera e lana. La tarida fu perciò dirottata ad Alghero e di lì il mercante pisano con il suo carico fu trasportato a ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] trovò particolare incoraggiamento in Paladino, il quale aveva già provveduto ad acquistare una collezione di modelli in cera eseguiti da Friedrich Ziegler, figlio dell’altrettanto noto ceroplasta Adolf Ziegler, relativi allo sviluppo embrionale dei ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Pistoia, istituto statale d'arte P. Petrocchi) è soltanto uno dei cinque esemplari ottenuti da un unico bozzetto in cera, datato circa 1913. Il tema cristologico entra più volte a far parte della sua produzione, in quanto consente una partecipazione ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] di Stoccolma).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ma. Q q C. 63: A. Mongitore, Memorie de' pittori, scultori e artefici in cera, f. 101; G. P. Bellori, Le vite…[1672], Pisa 1821, p. 373; P. J. Mariette, Les grands peintres, I, Ecoles d'Italie ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] dic. 1857 [ms. sec. XIX], c. 87; G. Di Marzo, Postille a A. Mongitore, Memorie dei pittori scultori architetti e artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 161-169; G. Meli, Pinacoteca del Museo di Palermo, I, Palermo 1873, pp ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] voluto affidare anche quest'opera a Michelangelo. Il B., quando il marmo era ancora a Carrara, fece un modello in cera di Ercole che uccide Caco molto diverso, nel suo atteggiamento di moto, dallo schema definitivo, e forse influenzato in parte ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] mandato con molta fretta Silvio a formamela testa, perché poi ne facesse una di marmo, siccome n'aveva condotto una di cera, bellissima").
Il 31 maggio 1530, mentre era residente a Pisa, il C. firmava il contratto per l'altare destinato ad accogliere ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...