AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] vedere i suoi preparati al microscopio; ma, dato il grande numero di interessati, l'A. presentò pure un modello in cera, eseguito sotto la sua guida da L. Calamai, rappresentante un ramo con foglie e fiori di zucca e particolari, ingranditi, delle ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] a distaccare le nobili arti del disegno dalle più meccaniche attività di incisori e modellatori in creta o in cera, a dispetto degli orientamenti del fondatore dell'Accademia, L.F. Marsili, favorevole a una stretta collaborazione (Cavazza, 1979, pp ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] da distribuirsi ai fedeli. L'incisione documenta la complessità della scena ideata dal C. e realizzata con le statue in cera dal Mortola (A. Bevignani, Le rappresentazioni sacre per l'Ottaviano dei Morti..., Roma 1912, pp. 340 s., fig. 71).
Al ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ind.; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani (secc. XVII-XVIII), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, ad ind.; M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] d'artista. In essa egli cita solo alcune statue marmoree significative alla sue vicende di esule, ignorando le opere in cera e creta che invece gli assegna il contemporaneo Caimi. Per sapere delle sue opere è necessario riferirsi a fonti odeporiche ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] giugno, i Signori e i Sei della Mercanzia con i Capitani delle Arti andassero con solennità alla chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del popolo; inoltre, stabilì che ogni anno, il ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] della sua missione fu un completo fallimento, mascherato, da parte dell'alleato francese, con belle parole e vaghe promesse. Cera il forte sospetto che i Francesi abbandonassero Siena al suo destino e procurassero attraverso il duca di Ferrara (che ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] , 1861-1988, a cura di P. Buccomino, VI, 1888-1901, Crispi e la crisi di fine secolo, Milano 1988, p. 419; L. Cera, Genola: dalle origini alle soglie del Duemila, Cavallermaggiore 1997, pp. 208 s.; A. Comba - E. Mana - S. Nonnis Vigilante, La morte ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] testo non rivisto dall'autore, una sorta di copia "pirata" (Fontaine), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni "pirata", redatte a partire dalle note personali di G., o da quelle prese dai notai dal ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Francesco come dimostra una corrispondenza tra quest'ultimo e il fonditore di cannoni Federico Calandra circa un modello in cera dell'impresa del crogiolo, da applicare su di un cannone.
Calandra scriveva al marchese il 2 dic. 1498 proponendo ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...