PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] l'escrezione dell'antibiotico attraverso i reni o per rallentare il suo assorbimento in seno ai tessuti (p. in olio o cera; solventi ad azione ritardo, ecc.), il problema è stato risolto con l'impiego dei cosiddetti "sali poco solubili" di p., i ...
Leggi Tutto
anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] per cui ancora oggi è così diffuso lo studio dell'anatomia del corpo umano su modelli, non più di legno o cera, ma fatti di materiali plastici, scomponibili in tante parti. Viene così offerta al giovane studente di medicina la possibilità di vedere ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] lettere tra il 1749 e il 1752 riguardanti l’applicazione medica dell’elettrizzazione e le preparazioni anatomiche in cera di Anna Morandi Manzolini. Paoli aveva, infatti, espresso il desiderio di crearsi un piccolo gabinetto anatomico «compatibile ...
Leggi Tutto
BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B. ai propri studi, modellando con lui i plastici in cera di vari organi; tale collaborazione non durò però a lungo, ché ben presto, a causa di dissensi scientifici, i due studiosi ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di S. Francesco a Ripa, a Roma, che raffigura una donna agonizzante, in un turbinio di drappi di marmo. Con le figure in cera, l'esplorazione del corpo umano e il dialogo tra arte e scienza raggiungono certamente uno dei punti più alti. Alla fine del ...
Leggi Tutto
Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] alimentare (40-50%). Nella medicina popolare si usano anche le capsule mature, secche, dette teste di papavero. Cera di o. Cera che riveste la capsula dei papaveri; sostanza bianco-giallastra, poco solubile in alcol e in cloroformio, costituita dall ...
Leggi Tutto
Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] , o tegmen; di norma il tegumento è formato di tessuti morti. Esternamente è provvisto di una forte cuticola o di uno strato di cera o di rivestimenti pelosi o di aculei o di glochidi, talora è espanso in un’ala: tutto ciò in relazione alla difesa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] di cere anatomiche da lui fatte eseguire da modellatori illustri quali Clemente Susini (1754-1814). Il successo dei modelli in cera fu tale che l’imperatore Giuseppe II, in visita presso il fratello, richiese e ottenne una seconda collezione completa ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] motivo la sua incapacità di vivere in ambiente cattolico. Grande maestro nella microdissezione, S. usò tecniche originali per iniettare cera, mercurio, aria e alcole e utilizzò finissime forbici al posto del coltello. Nel 1675 pubblicò poi uno studio ...
Leggi Tutto
Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] ° e 16°; servì anche per targhe e armature eseguite nel cosiddetto c. cotto, composto di due strati sovrapposti preparati a cera ed essenze che gli davano tinta nera, poi ravvivata con oro e colori. La decorazione a mosaico consiste in applicazione ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...