GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Associazione nazionale degli asili rurali per l'infanzia nel suo primo quinquennio…, ibid. 1873; Documenti relativi al bozzetto in cera della Pietà di Michelangelo Buonarroti che ne provano l'autenticità, posseduto dal cav. O. G., ibid. 1873.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] godevano di una posizione privilegiata accanto al palazzo degli zaques: grazie a tecniche raffinate, in particolare quella della cera a perdere, gli orafi chibcha o quimbaya fabbricavano magnifici ornamenti in oro, visibili nel Museo dell'oro di ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] della sua missione fu un completo fallimento, mascherato, da parte dell'alleato francese, con belle parole e vaghe promesse. Cera il forte sospetto che i Francesi abbandonassero Siena al suo destino e procurassero attraverso il duca di Ferrara (che ...
Leggi Tutto
(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] stato. Scrittore raffinato, che predilige tra le sue tematiche l'ambito urbano, Edwards ha pubblicato nel 1980 El museo de cera. Se il dramma nazionale e la denuncia costituiscono i temi centrali della scrittura dell'esilio, il ritorno all'infanzia e ...
Leggi Tutto
Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] i problemi di conservazione della registrazione sonora sono iniziati fin dagli albori di questa tecnica. All'inizio i rulli di cera sui quali si incidevano suoni o voci potevano rompersi o deformarsi. Più tardi il disco di vinile rivelò la spiacevole ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] testo non rivisto dall'autore, una sorta di copia "pirata" (Fontaine), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni "pirata", redatte a partire dalle note personali di G., o da quelle prese dai notai dal ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] . Il primo riunisce oggetti e frammenti di oggetti in legno per costruirne personaggi grotteschi. Il secondo, con la tecnica della "cera perduta", fonde degli assemblages di aspetto molto umano. P. van Hoeydonck (nato nel 1925) e C. van Breedam (nato ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] di strumenti, utensili e armi, documentati in numerosi ripostigli, i bronzi figurati eseguiti con la tecnica della cera perduta, probabilmente giunta dal Mediterraneo orientale nella tarda età del Bronzo, con raffigurazioni di persone e di animali ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si aggiunsero quelli ottenuti con la "riforma della compagnia di cavalli" (9000 scudi) e agendo sulle parti di pane, vino, cera e sul mantenimento della stalla a beneficio dei parenti del papa (19.539); sulla spesa per i medicinali, sempre per i ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dall'autore, una sorta di copia "pirata" (J. Fontaine, Augustin), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni "pirata", redatte a partire dalle note personali di G., o da quelle prese dai notai dal ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...