Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] hanno la membrana esterna considerevolmente ispessita e provvista di una cuticola più o meno grossa, di frequente anche rivestita di cera o di peli, semplici o ghiandolari, gli uni e gli altri uni- o pluricellulari (➔ pelo). La continuità dell’e ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] . Butler, 1956) importante è stato operare la discriminazione in razze, e individuare i caratteri del loro prodotto (miele e cera) in rapporto ai fiori bottinati; è così apparso sempre più evidente un legame fra pascoli e miele. Grandi progressi sono ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] , per produrre per esempio rossetti e coloranti per alimenti. Una specie cinese viene impiegata per fabbricare candele perché produce cera in abbondanza; una indiana viene usata per ricavare la gommalacca.
La manna
Che cosa è la famosa manna di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il miele, la cera, e altre materie di questo tipo; pertanto, esse sono definite dal punto di vista della dietetica, dell'alimentazione e della medicina ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] i batteri resistenti agli acidi, che collegò alla naturale presenza, nell'intestino di questo bruco, di enzimi digestivi della cera, che a sua volta entra a costituire la membrana dei batteri "acidoresistenti"; con questo risultato tentò anche di ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] fino a un alveare, che il ratele rompe asportando il miele, mentre poi gli indicatori intervengono nutrendosi degli insetti e della cera. Anche l'uomo primitivo africano, interessato a trovare gli alveari e a rubare il miele, ha iniziato a seguire ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] mettere sotto i 'denti'. Il miele viene dato dalle api alle loro larve, che vengono allevate in camerette esagonali di cera (alveare) e nutrite amorosamente.
I postini dei fiori
Insieme al nettare le api raccolgono anche un altro elemento dei fiori ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...