Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] nacque una impressionante galleria di ritratti di nevrotici (Alienata con mania del gioco, 1822, Louvre; Folle assassino, 1823, Louvre, ecc.). Oltre a penetranti studî, disegni e litografie, egli eseguì alcune interessanti figure modellate in cera. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , 265): a un disegno del Buonarroti si ispirò per un rilievo con una Crocifissione, e al premuroso Martini donò una copia in cera del Mosè, dalla tomba di Giulio II. A Roma egli fu anche restauratore, integrando un Cavallo marmoreo per il Bandini, e ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] sua cottura nella fornace. Con quest'ultima operazione si otteneva il consolidamento dello stampo e la fuoriuscita dell'anima di cera. Prima della gettata si allargava il pozzetto dove era avvenuta la cottura e si copriva di terra ben pressata il ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] parte su disegni di Carlo Maratti (Maratta). La collaborazione è confermata da un modello della tomba, con figure in cera, segnalato nell'inventario dei beni del M. (in Marchionne Gunter); alla fase di progettazione potrebbe riferirsi il bozzetto in ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] per le porte bronzee della sacrestia di S. Marco il nome del L. è di nuovo associato alla preparazione dei modelli in cera dei rilievi, per i quali fu pagato il 9 febbr. 1546 (doc. 112). Vasari, infine, registra la sua partecipazione a fianco del ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] delle pietre dure rispetto a quella dell'intaglio del cristallo di rocca.
Nel 1598 Cristofano è tuttavia ancora pagato per la cera gialla utilizzata per il modello di un vaso in cristallo di rocca e nel 1610 per aver eseguito un bicchiere ottagonale ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] i puttini in stucco e la statua della Madonna nella sagrestia della chiesa di S. Maria della Carità e la testa in cera di S. Filippo Neri già nella decima cappella interna della chiesa di S. Gerolamo della certosa. A Ferrara inoltre egli scolpì le ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] b72).
A M. si deve anche l'individuazione della tecnica usata dai Romani - creta aggiunta all'intonaco e non cera, come si era fino ad allora ritenuto - per rendere specchianti i dipinti murali (Proposte sulla tecnica della pittura murale romana ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] per nome e sanno tutto delle vicende accadute davanti a Troia. Ulisse però ha tappato le orecchie dei suoi compagni con la cera ed egli stesso si è fatto legare all'albero della nave e così può scampare al disastro. In Omero però non apprendiamo ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] 1440 possa essere un'altra persona. Infatti nel 1438 un Filippo di Giovanni risulta impegnato, con Benedetto di Matteo detto Cera, nella costruzione della sagrestia della Ss. Annunziata; nel 1439 era attivo al duomo dove lavorò alla costruzione di un ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...