Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] lo portava a dichiarare guerra a tutti i meccanismi artificiali e a riscoprire la bontà delle materie organiche, come la cera, il grasso, qualche volta perfino il miele. E atti di declamazione verbale accompagnavano le operazioni con cui l'artista ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Francesco come dimostra una corrispondenza tra quest'ultimo e il fonditore di cannoni Federico Calandra circa un modello in cera dell'impresa del crogiolo, da applicare su di un cannone.
Calandra scriveva al marchese il 2 dic. 1498 proponendo ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] complesse e comunque tali da garantire, tramite soprattutto la ribattitura dei chiodi e il loro occultamento con la cera, la perfetta preparazione del supporto ligneo. Per quanto riguarda quest'ultimo è comunque accertato che - sebbene a determinare ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per Paolo IV, cfr. Gramberg (1964, pp. 78 s.). "Ultimamente", scrive il Vasari (VII, p. 426), il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, e la venuta dello ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] apprezzare dalla regina Carolina Murat in quanto inventore di un nuovo trattamento protettivo degli affreschi staccati a base di cera disciolta in acqua ragia; tuttavia, dati i danni causati in precedenza dalle vernici, fu affidata un'indagine all ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] infatti l'invenzione della tecnica della terracotta e quindi della statuaria e ai primi due quella della fusione a cera perduta, il perfezionamento della toreutica, ecc. I due artisti, dai quali discende tutta una dinastia, vengono collocati da ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] dei fonditori merovingi, che utilizzarono spesso procedimenti di fabbricazione seriali. La tecnica più sofisticata era quella a cera persa, con rifinitura finale del pezzo. Una tecnica più sommaria consisteva invece nel colare direttamente il metallo ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] (maschera al Waldecksches Museum di Arolsen, Schlosser, in Jahrb. d. kunsthist. Sammlungen Wien, xxix, 1910, 171 ss.; maschera di cera al museo di Napoli, Schlosser, op. cit., p. 173). Venivano infine i portatori di torce, i littori con i fasci ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] realistiche, come interi sciami che volano per i campi (Pisa, E. 2; Troia, E. 3) o solerti contadini che raccolgono miele e cera (Napoli, E. 1) o catturano uno sciame per rinchiuderlo negli alveari (Bari, E. 1; Londra, BL, Add. Ms 30337; Roma, BAV ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] , in grandezza d'esecuzione, che consentivano di eseguire le diverse parti dell'edificio. In alcuni casi si usavano anche modelli (in cera, in gesso o in legno) di edifici completi in scala ridotta, o di singole parti della costruzione in scala più ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...