ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] giugno, i Signori e i Sei della Mercanzia con i Capitani delle Arti andassero con solennità alla chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del popolo; inoltre, stabilì che ogni anno, il ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] della sua missione fu un completo fallimento, mascherato, da parte dell'alleato francese, con belle parole e vaghe promesse. Cera il forte sospetto che i Francesi abbandonassero Siena al suo destino e procurassero attraverso il duca di Ferrara (che ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] , 1861-1988, a cura di P. Buccomino, VI, 1888-1901, Crispi e la crisi di fine secolo, Milano 1988, p. 419; L. Cera, Genola: dalle origini alle soglie del Duemila, Cavallermaggiore 1997, pp. 208 s.; A. Comba - E. Mana - S. Nonnis Vigilante, La morte ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] testo non rivisto dall'autore, una sorta di copia "pirata" (Fontaine), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni "pirata", redatte a partire dalle note personali di G., o da quelle prese dai notai dal ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Francesco come dimostra una corrispondenza tra quest'ultimo e il fonditore di cannoni Federico Calandra circa un modello in cera dell'impresa del crogiolo, da applicare su di un cannone.
Calandra scriveva al marchese il 2 dic. 1498 proponendo ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per Paolo IV, cfr. Gramberg (1964, pp. 78 s.). "Ultimamente", scrive il Vasari (VII, p. 426), il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, e la venuta dello ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] fase autonoma del trattamento dei solfuri, è completa e perspicua, particolarmente per i metodi di formatura e di colata a cera persa. Del processo di raffinazione del rame è descritto anche il poling, sebbene con qualche manchevolezza; e a proposito ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] memoriale, si affrettavano a scrivere al C., sconfessando le accuse. Così facevano anche la nobiltà e il popolo. In effetti Cera a Benevento un partito che appoggiava il C. e un collaboratore del Buondelmonte confessava il 15 aprile: "Qui non si sono ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] sono estremamente delicati: i primi critici hanno spesso osservato che le immagini di D. sembrano modellate nella cera piuttosto che scolpite nella pietra. Una politezza straordinaria dà alla pietra la capacità di riflettere abbondantemente la luce ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , p. 370; P. Samperi, Messina illustrata, Messina 1742, I, pp. 284-87; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siliciani [sec. XVIII], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 21, 88-90, 94, 109; G. D. Gallo, Apparato ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...