DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di S. Maria Novella, fu consacrato sacerdote una diecina d'anni dopo.
Nel 1390 il D. era sottopriore e sacrettano alla cera, dopo aver ricoperto incarichi minori; dall'agosto 1392 fu lettore "pro forma" in S. Maria Novella ed ebbe anche l'incarico ...
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Pittore e scultore (Bologna 1702 - ivi 1766). Allievo di G. Zanotti, frequentò l'Accademia Clementina di cui poi diresse la scuola di scultura, e fu principe (1746, 1753), raggiungendo una certa notorietà. [...] scultori. Il suo nome è legato ai due Scorticati lignei (1734) della cattedra del teatro anatomico e ai modelli anatomici in cera eseguiti su incarico di Benedetto XIV per la camera dell'Istituto di scienze (1742), opere di cui però è stata messa in ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ).
Iniziò a Pavia studi giuridici, ma lasciò in tronco le leggi, che definì nei suoi Ricordi (ric. 92) simili alla cera, "perche si torcono dove si vuole",rincarando la dose nel giudicare gli avvocati. Nessun rimpianto ebbe dunque in seguito per non ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] , della cattedra di scultura e restauro della locale Accademia di Belle Arti. Di Andrea restano alcuni bassorilievi in cera (già nel palazzo reale di Napoli), esercitazioni accademiche eseguite insieme al Brunelli, in cui compaiono i primi influssi ...
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Scultore e pittore (Thiverval 1848 - Parigi 1928). Allievo di L. Gérôme, esordì come pittore al Salon del 1879. Iniziò l'attività di scultore, segnata da una ricerca di naturalismo idealizzato, con la [...] Bouillant presso Crépy-en-Valois); la città di Parigi gli commise il monumento per l'ingresso al cimitero del Père Lachaise (1899). Dopo la morte di Degas, di cui fu intimo amico, curò, per la fusione, il restauro delle sculture in cera dell'artista. ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] ); Giorni del mondo (1967); Il cerchio e la parola (1979); Sono terra che uomo ha scavato (1985); Il gomitolo di cera (1990); Racconto d'amore (1994); L'azzurra distanza (2000) e l'antologia Implacabili indovinelli 1941-2003 (2003). Ha scritto anche ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] : "una maschera di creta d'una Vecchia" (p. 68), "un basso rilievo d'un Angelo di gesso" (p. 70), "un Tritone di cera", "un altro angelino", "un busto di creta di un soldato", "un bozzetto d'una figurina che guarda un sepolcro", "una Fede di creta ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] 1904, p. 358; G. F. Hill. Portrait Medals of Ital. artists of the Renaissance, London 1912, p. 81; per l'opera di modellatore in cera: E. J. Pyke, A Biogr. Dict. of wax Modellers, Oxford 1973, s.v.; per i disegni di fontane: C. D'Onofrio, Roma vista ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] umana a Cagliari e le cere anatomiche fiorentine di Clemente Susini, Firenze 1947, pp. 36 s. n. 71; A. Emiliani, Ritratti in cera del '700 bolognese, in Arte figurativa antica e moderna, VIII (1960), 44, pp. 28, 32, 34 s.; J. Pope-Hennessy, Catalogue ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ...da se componeva i madrigali e li musicava e li cantava; suonatrice soavissima di vari strumenti, scultrice in cera valentissima, faconda e profonda parlatrice, e comica eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...