FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] a una produzione che doveva rivelarsi molto fruttuosa negli anni sucéessivi, quella dei bronzetti realizzati con l'antica tecnica della cera perduta.
Trascorse a Viterbo l'ultimo periodo del servizio militare. Congedato l'8 sett. 1943, fece ritorno a ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] si erano potuti avvalere di buoni disegnatori, per le raffigurazioni botaniche e zoologiche, e di modellatori, per le riproduzioni in cera di parti anatomiche. Consigliato da N. Palmerini, l'amico con cui avrebbe condiviso i costi dell'impresa, il G ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] moderno) e dei due Santi.
Nel gennaio-febbraio 1463 A. risulta a Bologna, dove lavorò ad un modello in legno e cera, oggi perduto, per la facciata della chiesa di S. Petronio. Dallo stesso anno, per un decennio, gli risultano allogate a Firenze ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] , seguace devota dei passionisti, che nell'estate del 1899 accolse G. nella casa sua e del fratello Matteo, fabbricante di cera sposato e padre di undici figli: qui, anche per le incomprensioni che G. trovava nella propria famiglia di origine, si ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] ; mentre il 13 ag. 1176 assistette all'atto con cui il nuovo arcivescovo Ubaldo rinunziò al censo ricognitivo di due libbre di cera dovutogli dall'abate del monastero di S. Michele d'Orticaia. Il 21 ott. 1179, il G. presenziò alla transazione fra il ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] di un milione di ducati per il quale fu richiesto il contributo delle università e dei baroni, fu aggravata l'imposta sulla cera e il focatico fu aumentato di 58 grana; quattro anni dopo, in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] III presso Hawára) e, ancora più a ovest, dell'oasi di Giove Ammone. Notevoli furono l'impegno nel ricopiare e ricalcare in cera buona parte dei bassorilievi della tomba di Seti I, come pure, rintracciata la città di Berenice, la cura nel rilevare la ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] da cappello, e descrive minutamente il suo metodo di lavoro per quanto riguarda l'esecuzione di crocifissi: sul modello in cera fuso in bronzo applicava sottili lamine d'oro che poi batteva fino a far loro prendere la forma di un bassorilievo ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] (ossa e ceneri) e procedere alla traslazione in una teca della chiesa, dove fu eseguita una ricostruzione in cera del corpo, entro cui vennero inseriti i frammenti corporei. Questo simulacro esiste ancora nella chiesa di S. Bernardino, ricostruita ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] ingegnere e scultore, oltre all'ideazione e alla supervisione dell'intero progetto, spettava la realizzazione dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti e i cherubini); mentre all'argentiere ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...